Sarà Roma la sede del nuovo episodio di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” che domani, domenica 5 febbraio, su Sky e in streaming su NOW, approda nella Capitale per una sfida immersa nella più pura tradizione romana.

Roma è anche un incredibile intreccio di quartieri, ognuno dei quali ha un’identità e caratteristiche che lo rendono unico: uno di questi è il Pigneto, tra i più autentici della città ed è qui che Chef Alessandro Borghese parcheggerà il suo van per addentrarsi tra i locali tipici in gara ed eleggere il miglior ristorante del quartiere. Si tratta di una sorta di isola urbana all’interno della città, nata come povera borgata e oggi tra i principali punti di ritrovo della movida romana, combinazione perfetta tra lo spirito tipicamente romano e una fervente modernità. Il Pigneto è una zona lontana dalla Roma del centro storico, una sorta di “Brooklyn romana”, tanto che il New York Times lo ha definito come una zona punteggiata di “open air bar” e ristoranti di classe presi d’assalto da giovani artisti.

 Ed è proprio in questi ristoranti che l’immancabile tradizione gastronomica italiana e romana si unisce all’aspetto multiculturale del quartiere, andando quindi a comporre un menù insolito e sorprendente, mix di fusion e romanità. Nell’episodio di domani di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” i 4 locali in gara sono “Dar Parucca” di Luca, “La Santeria di mare” di Gioia, “Scomodo Food & Music” di Romina e “Bosco – Officine del Tartufo” di Guido: saranno loro a sfidarsi per il titolo di miglior ristorante del Pigneto.

In questa puntata, la categoria special sarà il piatto romano che più romano non si può, l’Amatriciana. Leggenda vuole che l’origine del piatto risalga al 1870, quando una signora di nome Anna De Angelis, originaria di Amatrice, preparò per le persone di passaggio nella zona della stazione una primissima versione dell’Amatriciana, utilizzando i pochi ingredienti che aveva a disposizione: pasta, pomodoro, guanciale, pecorino romano, vino bianco e sale, con una spolverata di pepe o peperoncino; secondo un’altra teoria, invece, questo piatto sarebbe “solo” un’evoluzione della Gricia, altro caposaldo della cucina romana. Qualunque sia l’origine, decennio dopo decennio l’Amatriciana è diventata davvero sinonimo di cucina romana (e italiana) nel mondo.

In palio per il vincitore di puntata, l’ambitissimo titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività.

Dopo la Capitale, il viaggio di Chef Borghese raggiungerà Milano, per l’ultimo appuntamento di questo ciclo di episodi.

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