
Si è concluso sabato sera “Amici 2021“, il talent show ideato e condotto da Maria De Filippi, giunto ormai alla sua 20esima edizione. 20 anni in cui “Amici” ha sempre fatto parlare molto di sè, 20 anni in cui la scuola più seguita e amata d’Italia ha “sfornato” artisti che poi sono riusciti a farsi apprezzare dal grande pubblico: basti pensare ad Alessandra Amoroso, Emma Marrone, i TheKolors, Annalisa e recentemente Gaia Gozzi.
Quello però che ora mi lascia perplessa è che in realtà non c’è più un solo vincitore. In quest’ultima edizione ha trionfato la ballerina Giulia, che si è portata a casa 150 mila euro in gettoni d’oro, ma a vincere è stato anche il suo fidanzato – conosciuto proprio durante “Amici” – Sangiovanni.
Forse il più chiacchierato, il favorito, ma il giovane artista ha conquistato il Premio per la Categoria Canto (del valore di 50 mila euro in gettoni d’oro), il Premio Tim della critica di 50 mila euro in gettoni d’oro – assegnato da una selezionatissima e sempre molto ristretta giuria della stampa, pure troppo ristretta -, ma anche il Premio SIAE per il Miglior Testo, con annessi altri 20 mila euro in gettoni d’oro, il Premio delle Radio per il Miglior Inedito ed il Premio Marlù, assegnato anche a tutti gli altri finalisti, del valore di 7 mila euro per ciascuno.
A Giulia è andato poi il Premio Tim, conferito sia dalla platea che ha presenziato le diverse puntate del serale del talent, sia dalla community Tim: altri 30 mila euro in gettoni d’oro. Alè.
Lei se ne va a 18 anni con un bottino di quasi 190 mila euro, lui circa 130 mila, più un contratto discografico con Sugar e all’attivo già 2 Dischi d’Oro e uno di Platino.
Contratti anche per gli altri finalisti: Aka7even ha infatti firmato con la major Sony Music Italy con l’etichetta Columbia Records, mentre Warner Music Italy si è assicurata Deddy e Tancredi. 7 mila euro per ognuno e lavoro assicurato… Vincono tutti in un modo o nell’altro ad “Amici” e quasi si tende a perdere di vista chi realmente ha battuto gli avversari… Giulia, ricordate?
Può senz’altro essere positivo che questi giovani talenti abbiano delle opportunità anche post programma, su questo non c’è dubbio, ma non c’è il rischio che si perda il focus su quello che è in realtà dovrebbe essere un semplice talent?
Ormai lo show di Canale 5 è un mix tra quel programma che originariamente si chiamava “Saranno famosi” e il Grande Fratello. Pubblico incollato davanti alla TV anche nelle fasce quotidiane, a sbirciare ciò che accade in casetta dove i ragazzi vivono tutti insieme, tra litigi e amori nascenti, tra canzoni o coreografie da preparare e sfide che spesso sfociano in pseudo-guerre tra squadre rivali. Ospiti, momento comicità, l’immancabile ritorno dell’ex allievo che presenta il suo nuovo singolo…
Le major fanno a gara per accalappiarsi un artista piuttosto che un altro, soldi su soldi che girano nelle tasche di ragazzini che, in pochi mesi, si ritrovano catapultati dai banchi di scuola in un mondo di squali, abbagliati probabilmente dal lucchichio dei dischi stravenduti, numeri da capogiro sui social, visibilità estrema, gossip vari e un successo plateale.
La macchina “Amici” non si ferma più, gli ascolti ne confermano il successo, ma talvolta sembra che il pubblico sia più interessato alle infinite discussioni tra i prof, al look più originale piuttosto che alle performance e alle capacità degli allievi. C’è la corsa al “far parlare”, ma poi di sostanza, cosa rimane veramente?
Forse ormai è uno di quei programmi che “o si ama o si odia”, o si segue assiduamente o non si riesce a guardare nemmeno una puntata. Ad “Amici” continuo ad associare sempre un “però”, un “ma”, un “Boh”, perchè trovo sempre ci sia quel “troppo“, che a lungo andare risulta eccessivo.
Carlotta d’Agostino