Giovanni Caccamo presenterà a Sanremo 2018Eterno”, brano scritto dallo stesso in collaborazione con Cheope. Non è la prima volta sul palco del Teatro Ariston per il giovane cantautore di Modica che aveva già partecipato al festival nel 2015 trionfando con “Ritornerò da te” nella categoria nuove proposte, con un pezzo che gli è valso anche il premio della critica intitolato a Mia Martini, il premio Emanuele Luzzati e quello della sala stampa e nel 2016, invece, è arrivato terzo tra i big in coppia con Deborah Iurato con la canzone “Via da qui”.
“Eterno” è una ballad romantica in pieno stile sanremese, in cui l’orchestra ha un ruolo di primo piano e che esprime l’idea di un amore puro e infinito. L’artista afferma: “In un momento storico in cui le relazioni mi sembrano sempre più fugaci e frazionate, ho voluto cantare di un amore eterno. È qualcosa che può ancora esistere, anche se costa fatica: io ci credo, anche perché mi sono ispirato a quello che mi sta accadendo nella vita.“. Il brano farà parte dell’omonimo album che uscirà il prossimo 9 febbraio 2018.
Sono stato chiuso in casa per mesi a scrivere il mio nuovo disco, dimenticandomi della mia immagine: pensavo solo a guardare dentro di me.” – spiega il cantante – “È un disco pieno di strumenti, registrato come una volta: gli arrangiamenti li abbiamo fatti agli Abbey Road Studios di Londra con la London Session Orchestra. La realizzazione di un sogno.“.
Nella serata di venerdì duetterà con Arisa, veterana del festival con ben cinque partecipazioni dal suo debutto avvenuto nel 2009. Giovanni Caccamo, oltre che cantante, è anche speaker radiofonico di Radio Rai 2 e da novembre è entrato a far parte del cast di “Amici” nel ruolo di tutor dei ragazzi.

“Eterno”

Sento che in questo momento
Qualcosa di strano, qualcosa di eterno
Mi tiene la mano
E tutte le pagine di questa vita
Le ho tra le dita
Prendimi la mano scappiamo via lontano
In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia
Chiusi dentro di noi, insieme io e te per sempre
Senza volere niente, a parte questo nostro naufragare e non cercare niente
Più niente a parte noi
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare e non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi, per sempre gli occhi tuoi.
Penso che questo momento rimanga nel tempo
Rimane da solo, rimane un regalo,
Rimane un tesoro che non potrò mai lasciare
Prendimi la mano scappiamo via lontano
In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia

Chiusi dentro di noi, insieme io e te per sempre
Senza volere niente, a parte questo nostro naufragare e non cercare niente
Più niente a parte noi
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare, non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi, per sempre gli occhi tuoi.
Siamo distanti dagli altri come stelle, siamo la stessa pelle,
Siamo senza un addio, siamo bellezza che si libera nell’aria,
Onde sulla sabbia nella stessa direzione, senza lasciarsi mai,
Senza lasciarsi mai, senza volere niente, senza cercare niente.
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare, non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi,
Per sempre gli occhi tuoi.
Sento che in questo momento
Qualcosa di strano, qualcosa di eterno
Mi tiene la mano
E tutte le pagine di questa vita
Le ho tra le dita.

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