
Mercoledì 24 ottobre a Milano sono iniziate le riprese di “Made in Italy”, la prima serie tv che racconta la nascita della moda italiana negli anni ’70, periodo di boom degli stilisti che hanno fatto la storia del fashion nel mondo. “Made in Italy” è diretta da Luca Lucini, che ha già diretto film come “Tre metri sopra il cielo“, “Oggi sposi“, “Nemiche per la pelle” e “Ago Panini“, regista pubblicitario tra i più affermati a livello internazionale. La serie andrà in onda su Canale 5 nel 2019, anche se ancora non sappiamo con esattezza la data di release.
Le protagoniste della serie sono la giovane modella italiana Greta Ferro e Margherita Buy, attrice italiana e vincitrice di 7 premi David di Donatello, 7 Nastri d’argento, 5 Globi d’oro e 13 Ciak d’oro. Altri interpreti dell’opera saranno Valentina Carnelutti, Sergio Albelli, Giuseppe Cederna, Marco Bocci, Fiammetta Cicogna, Maurizio Lastrico, Saul Nanni.
Per la prima volta in Italia, in una serie televisiva verranno indossati dei costumi originali dell’epoca. Gli abiti originali saranno di Albini, Curiel, Fiorucci, Krizia, Missoni, Valentino e molti altri.
Grandi firme della moda italiana che, nel corso degli anni ’70, hanno conquistato il mondo affiancandosi e superando gli storici modellisti francesi. Sono stati aperti, quindi, i loro archivi ed hanno offerto alla prima fiction sugli esordi dei grandi stilisti italiani preziosi abiti e accessori originali.
La fiction italiana verrà girata quasi interamente a Milano, ma alcune riprese si svolgeranno anche a New York ed in Marocco.
La sinossi:
“Made in Italy” racconta la storia di Irene (interpretata da Greta Ferro), figlia di immigrati dal Sud che a metà Anni Settanta per mantenersi agli studi risponde all’annuncio della rivista di moda “Appeal”. Irene conquista presto un ruolo di prestigio nella rivista. E al ritmo dei cambiamenti della moda milanese, anche la sua vita cambia radicalmente. La ragazza incontra gli stilisti dell’epoca, che proprio negli Anni Settanta anni muovono i primi passi. Da quel momento la nostra moda comincia ad affermarsi nel mondo, si passa dall’haute couture francese al pret-à-porter italiano. Ma i Seventies sono anche gli anni del divorzio, dell’emancipazione della donna, di battaglie sociali, proteste giovanili, politica, canzoni, terrorismo, amore libero, violenza, nascita delle radio private… Attraverso gli snodi della vita privata e professionale di Irene, si racconterà la storia di una generazione che ha vissuto conflitti e contraddizioni, fermenti e cambiamenti irripetibili.