
Teo Mammuccari, classe 1964, all’anagrafe Teodoro Roberto Luis Mammuccari, ha festeggiato ieri il suo 53esimo compleanno. Il conduttore televisivo si è avvicinato allo spettacolo dapprima come animatore turistico per poi raccogliere il consenso del grande pubblico sul piccolo schermo nel 1994 con il programma “Scherzi a parte“. Successivamente lo abbiamo potuto vedere come “iena” nella trasmissione di Italia 1 “Le Iene“.
Il grande successo, soprattutto tra i giovanissimi, è arrivato però l’anno seguente con la conduzione su Rai 2 di “Libero“, un programma, basato sugli scherzi telefonici che ha visto Mammuccari alla conduzione per quattro edizioni. Nel 2002 è approdato su Canale 5 con la conduzione dapprima del varietà “Veline” e l’anno successivo con “Velone“. Tutti lo ricorderanno nel 2007 insieme al Gabibbo e Jiuliana Moreira nel programma “Cultura moderna“. Ma sono veramente tanti i programmi che sono stati affidati al versatile artista nel corso degli ultimi anni.
Recentemente Maria De Filippi lo ha scelto come quarto giudice del talent show di Canale 5 “Tu sì que vales” e “Lo scherzo perfetto” è invece il programma che lo ha visto protagonista su Italia 1 nei mesi scorsi.
Per Teo Mammucari non c’è stata solo la tv, perchè infatti nel 2004 ha inciso il singolo “Nando” che è divenuto il tormentone della sua trasmissione “Libero“, seguito da “Www sciogliamo i Pooh“. Rimanendo in ambito musicale, nel 2008 ha condotto il Festivalbar e nel 2009 ha intrapreso anche la strada cinematografica, recitando in alcune serie per la tv e in alcuni film tra cui “Piper” e “Streghe verso nord” nel 2011.
Spettacolo News rivolge a questo carismatico artista gli auguri più effervescenti!
auguri Teo da un ex collega animatore come te. Devo dire che ogni volta che mi capita di leggere articoli con personaggi conosciuti come Teo ,che hanno avuto la loro esperienza come animatori turistici, mi viene un po’ di nostalgia, tanti fa anche io ho avuto il piacere di fare questo lavoro. Cominciai come animatore per bambini in feste di compleanno e poi in estate, operavo in centri estivi, ma l’esperienza che più mi è rimasta nel cuore, fu quando feci l’animatore turistico, indossare quella divisa fu per me una sensazione unica, è un’ esperienza che invito i giovani a fare, certo non è per diventare attori o personaggi famosi, ma andrebbe considerato come un percorso di vita, educativo e formativo, d’altronde non è una novità che ogni estate si ricercano animatori turistici e le possibilità di lavoro sono tante. Lo dico perché conosco questa realtà, da anni collaboro con Animandia.it un sito del settore e posso garantire che per un giovane trovare occupazione stagionale come animatore turistico non è difficile, basta avere la grinta e la voglia di mettersi in gioco. Chiedo scusa, magari sono stato inopportuno, ma la nostalgia ha preso il sopravvento… se potessi tornare indietro lo rifarei…