
Spettacolo News ha avuto il piacere di intervistare Magdalena Grochowska, una delle attrici più viste sui nostri schermi, molto presente nelle fiction televisive e non solo e a cui ormai il pubblico si è affezionato. Nata a Varsavia il 5 marzo 1978, Magdalena Grochowska ci racconta un po’ di sè, della sua vita, delle sue passioni e del suo lavoro.
Hai studiato canto, danza e recitazione ed oltre a lavorare per il cinema e la televisione hai anche recitato in teatro: ti manca il palcoscenico? Cosa ti ha lasciato?
Mi manca terribilmente, però non ho mai avuto il tempo per farlo se non per due o tre spettacoli. Ci vuole un po’ di libertà per fare teatro, io con un figlio non posso partire in tournée ed in più ho sempre lavorato tanto, una fiction dopo l’altra, da non aver mai avuto un buco di 4 o 5 mesi per fare spettacoli. O lo rifarò in grande o lascio stare ma ad oggi, alla mia età, preferisco godermi più la casa! E’ una bella domanda… Sicuramente la cosa più entusiasmante è il poter dire le battute ogni volta in maniera diversa!
Hai riscontrato delle differenze nel girare per il cinema e per la TV? Quale dei due mondi preferisci e perché?
Avoglia! (Ride) Oddio, non ho preferenze… La prima grande differenza è legata ai tempi: nel cinema fai una o due scene, tre se ti va male, mentre ad “Un posto al sole” ne faccio 16 al giorno! A volte è buona la prima e si va avanti, non la rifacciamo neanche! E’ completamente un altro modo di lavorare, non si possono mettere a confronto. Nella televisione è più difficile avere tempo per pensare bene al personaggio, dedicarsi al contorno, ai dettagli perché lì arrivi e devi essere pronto. Tra questi due mondi bellissimi, ovviamente, io preferisco la televisione!
In TV ti abbiamo vista spesso, soprattutto in serie come “Don Matteo”, “Ris”, “Un posto al sole”, “Un passo dal cielo”, per citarne alcune… Quali sono le due esperienze a cui ti senti più legata e quali quelle che ti hanno divertita di più?
Quella più importante e a cui mi sento più legata credo sia “Ris”: era il periodo in cui leggevo un libro al giorno, tutti libri gialli, perciò quando mi chiamarono per fare il provino mi dissi “Nooo! Questa parte deve essere mia!”, ero impazzita! Quella invece che mi ha più divertita senza dubbio “Un posto al sole”, adoro lavorare lì! E’ come se fosse un mondo a parte, una grande famiglia e appena non lavori per due settimane ti viene il “mal d’Africa” proprio!
A dire il vero anche “Voce del verbo amore” mi ha divertita parecchio… la prima cosa forse un po’ più leggera! E poi anche “Romeo e Giulietta”, che solo per i costumi avrei lavorato gratis e poi un cast internazionale… Insomma, ce ne sono diverse!
C’è qualcuno con cui ti piacerebbe collaborare in futuro?
Tutti inizierebbero rispondendoti Sorrentino & Co… Io invece ti dico che mi piacerebbe molto lavorare con Matteo Rovere e con il regista di “Game of thrones”! La principessa cattiva sono io!
Mi interesserebbe anche lavorare con Sydney Sibilia, mi sembra un regista molto “fresco” e pieno di idee. Poi certo, se dovesse chiamare Sorrentino non direi certo di no!

Assolutamente, ma non perché io l’abbia deciso! Si gira, siamo tutti una grande famiglia, ci si vuole bene per quel periodo di tempo, poi l’affetto rimane, ma raramente mi capita di stringere un’amicizia al di fuori del set. Un po’ colpa dell’età, un po’ perché io raramente esco… Alle 10.30 di sera dormo perché adoro svegliarmi alle 7.00 e preparare la colazione a mio figlio, quindi per me uscire la sera diventa complicato! Deve essere proprio il compleanno della mia migliore amica per smuovermi! Poi comunque tutti sanno dove sto e che per qualsiasi cosa correrei immediatamente!
Cosa ami fare nel tempo libero?
I miei mobili! E’ una passione che ho scoperto da poco. Ad ottobre ho preso una casa qui a Roma, dentro la quale c’erano dei mobili vecchi, brutti, pesanti, di quel marrone scuro lucido… Non avevo modo di portarli via dall’appartamento e così ho comprato due barattoli di vernice bianca e mi sono messa a dipingere. Alla fine alcuni, come ad esempio la cucina o l’armadio, sono venuti veramente benissimo! Da quel momento mi è presa proprio la passione, mi sono trovata un laboratorio e ho comprato una partita di mobili e, dopo averci lavorato, li ho venduti tutti!
Adoro poi cucinare, cucino dalla mattina alla sera! Mi dicono anche che sono una grande cuoca!
Ascolti musica? Quali sono gli artisti preferiti di Magdalena Grochowska e qual è ultimo concerto a cui sei andata?
Vado a periodi, anche se sono rimasta molto fedele agli anni ’90, quindi primi Depeche Mode di cui sono una grandissima fan! Mi sono vista tutti i loro concerti… L’ultimo concerto che ho visto è stato il loro a Roma, 2 anni fa! Poi anche U2, Sting, The Cure, Tracy Chapman, quella roba là! Qualche anno fa ho ripreso anche l’elettronica, però mi accorgo che per me ultimamente è quasi una forma di disturbo la musica, perché faccio un sacco di meditazione e quindi il rumore è come se mi infastidisse, come se non riuscissi a rimanere dentro di me perché la mente corre e va dove vuole.
Solo due mesi fa sono entrata veramente in fissa con una canzone, “Shape of you” di Ed Sheeran: quasi mi vergogno a dirlo, ma la ascoltavo più di 100 volte al giorno, in continuazione, fino a quando non ho ascoltato i suoi brani su YouTube e quindi capirai, per un mese non c’è stato altro! Le so tutte a memoria, ma ora già non lo ascolto più, basta, periodo passato!
Qual è il colore che ti rappresenta di più e quale, invece, quello più lontano dal tuo essere?
In realtà è difficile pensare al colore a me più lontano. Sicuramente il giallo, il marrone e il violetto, non mi appartengono, mentre mi piacciono il bianco e i colori tenui, ma a volte anche il nero!
Carlotta d’Agostino