Lunedì 26 novembre alle ore 21.00 l’OFF/OFF Theatre di Roma ospiterà “”, il nuovo progetto di Dynamis Teatro.
Dopo il debutto al Pergine Festival, la performance curata dal direttore artistico Silvano Spada, approda nella Capitale per interrogarsi sull’unità di misura da cui prende nome, il metro quadro, ed esplorare – attraverso la scena – il confine tra umano e disumano che lo stesso spazio può assumere.
La particolarità dello spettacolo “M²” proposto dal gruppo Dynamis Teatro è la rottura totale della parete tra artisti e pubblico, divenendo quest’ultimo parte attiva e integrante della performance. Attraverso supposizioni e verifiche, semplici volontari radunati attorno ad una proporzione in scala, sveleranno man mano tutto ciò che può essere fatto all’interno di uno spazio.
L’intero lavoro artistico è realizzato per appoggiarsi sulle capacità collaborative dell’uomo. Poco prima dell’ingresso in sala, 7 persone volontarie verranno guidate sul palcoscenico dove, dopo aver ricevuto delle indicazioni di base, rimarranno fino alla fine della serata. Il vero e proprio esperimento che coinvolge gli spettatori sarà guidato da una voce fuori campo.
Il gruppo Dynamis Teatro ha la sua base a Roma e dal 2011 è ospite in residenza stabile presso il Teatro Vascello di Roma, che co-produce i suoi progetti. Da più di 10 anni connette le sue attività con molteplici spazi culturali della città, attivando allo stesso tempo numerose collaborazioni per un approccio multidisciplinare nella ricerca. In particolare i loro innovativi progetti sono incentrati sull’osservazione delle relazioni con il pubblico, in uno sviluppo sempre dinamico della narrazione. Lo scopo è anche quello di far incontrare diverse identità e rivitalizzare lo sguardo critico sul mondo contemporaneo, con una particolare attenzione verso il pubblico più giovane del mondo culturale.
Negli anni sono stati diversi i riconoscimenti ottenuti dal gruppo: Miglior regia al Fringe Fest di Roma, finalista dell’Ellen Steward International Award, candidato al Premio Rete Critica e al Movin’Up per giovani artisti.

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