
Pubblicato oggi a sorpresa il lato B de “Il cielo non è un limite“, dittico musicale onirico e infernale in cui Myss Keta completa la riflessione iniziata con il precedente EP. Sono fuori, quindi, due tracce intitolate “Miriam” e “Freestyle Lo2E“: nel primo pezzo Myss Keta collabora per la prima volta con i DPCM (L I M al basso, Giungla alla chitarra e Danila Guglielmi alla batteria elettronica), una band capace di avvolgere la voce della Signora fino a farla esplodere delle sue stesse passioni. Su un’ossessiva strumentale post-punk/darkwave registrata in presa diretta l’artista si sfoga quasi a voler buttare fuori da sé le tormentate visioni oniriche di una Miriam a metà tra una donna dei desideri e una chimera, tra acqua e lava, tra redenzione e punizione. La direzione musicale della canzone è affidata al maestro di danze RIVA.
Il secondo brano, invece, è un fiume selvaggio e impetuoso, che passa dall’essere un rivo strozzato a una marea travolgente. Voce robotica, eterea, deformata su una base sonora che sembra una battaglia aerea consumata su mondi lontani, o forse solo interiori. È uno scontro di pensieri, suoni, giochi vocali. La sperimentazione di nuove forme espressive per Myss Keta.
Si tratta di due canzoni nuove, due incursioni inaspettate e fulminee fra dark wave e rumorismo elettronico, dove l’azzurro del cielo lascia il posto all’oscurità della notte.