Si sa, il Festival di Sanremo schiera i grandi nomi della musica italiana e questa 70esima edizione non fa eccezione: tra i concorrenti della categoria Campioni del Festival di Sanremo 2020 troviamo infatti Rita Pavone, una delle voci più apprezzate in Italia e all’estero. La cantante torinese salirà sul palco dell’Ariston con il brano “Niente (Resilienza 74)” e sarà la sua quarta partecipazione alla kermesse sanremese, dopo ben 48 anni. Più recentemente, nel 2017, ha ricevuto il Premio alla Carriera assegnatole dalla città di Sanremo.

Ma chi è questa donna minuta dai capelli rosso rame, che è diventata orgoglio italiano nel mondo grazie a canzoni come “Il ballo del mattone”, “Datemi un martello” e “Viva la pappa col pomodoro”? Ripercorriamo brevemente la sua intensa e ricca storia.

Rita Pavone, classe 1945, conosce la fama in giovane età. A 17 anni, infatti, vince la prima edizione del Festival degli Sconosciuti di Ariccia ed ottiene subito un contratto discografico, consacrandola al grande pubblico. Da qui in poi tutti la vogliono, dalla Tv al cinema, recitando in pellicole come “Rita la figlia americana” con Totò e “Non stuzzicate la zanzara” insieme a Giancarlo Giannini e Giulietta Masina, sotto la direzione di Lina Wertmuller. Allo stesso tempo, il nome di Rita Pavone riecheggia oltre i confini italiani, dal Brasile al Giappone agli Stati Uniti. Con più di 50 milioni di dischi venduti, decide di raccontare le sue “gesta” nell’autobiografia “Nel mio piccolo” e, successivamente, nel 2005, nello spettacolo teatrale “Goodbye – La mia favola infinita“, con il quale annuncia il ritiro dalle scene. Un silenzio che si interrompe nel 2013 con la pubblicazione dell’album “Masters” e di un altro libro, “Tutti pazzi per Rita” (2015). Nel 2016 è concorrente dello show di Rai1 “Ballando con le stelle”, mentre nel 2018 è protagonista di un grande tour nelle principali città del Brasile.

Ora è pronta per riscaldare l’atmosfera di Sanremo 2020. Noi siamo pronti!

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