Sarà la prima partecipazione di Levante al Festival di Sanremo 2020 e la cantante salirà sul palco del Teatro Ariston con il brano scritto da lei “Tikibombom”, prodotto da Antonio Filippelli.
TIKIBOMBOM è il ritmo sul quale non ballano le persone che descrivo nel brano. È una lettera scritta di getto a quattro persone che mi piacciono e che spesso non vengono comprese. Nella prima strofa ho raccontato loro che impressione mi fa guardarli, nella seconda strofa come appaiono agli occhi di molti. Nei ritornelli li ho rassicurati dicendo loro che la diversità è ricchezza, seppur ultimi a volte, consapevoli di essere vento e mai bandiera. Un canto d’inclusione, un canto per gente libera. Questa canzone parla a tutti, a tutti quelli che hanno qualcosa di speciale da difendere e a tutti quelli che non hanno capito d’avere qualcosa di speciale da difendere.” Queste sono le parole con cui Levante ha raccontato questo importante brano che segna una grande tappa nella sua carriera.
Il singolo è parte di “Magmamemoria MMXX”, l’edizione speciale dell’album di inediti uscito lo scorso ottobre che avrà una nuova versione in release il 7 febbraio 2020 e che è già disponibile in pre-order. Il disco sarà composto da 31 brani in un doppio CD con 4 bonus track e la registrazione della tappa al Mediolanum Forum di Assago di “Magmamemoria live” tenutasi lo scorso novembre.

Clicca QUI per leggere il testo di “Tikibombom”

Ecco come Levante presentava questo suo ultimo progetto discografico:

MAGMAMEMORIA è il nome che ho saputo dare alla mia nostalgia.
È il ricordo che brucia.
Quanto di ciò che è trascorso diviene MAGMAMEMORIA che, sebbene frutto del passato, si sviluppa nel presente e trova compimento nel futuro. MAGMAMEMORIA è nel per sempre per chi ha radici e non esiste per chi riesce a tagliare ogni contatto con ieri.
Ma Ieri è sempre attuale, e ogni individuo ne ha bisogno.
La memoria è eterna. Sopravvive all’uomo.”
Queste sono le mie parole prima che MAGMAMEMORIA nascesse. L’avevo scritto tutto, ma non l’avevo inciso. Oggi, che lo ascolto giorno e notte e non vedo l’ora che arrivi il 4 ottobre che possiate ascoltarlo anche voi, mi dico che questo disco è molto di più di quelle parole, di quell’analisi che avevo fatto.
MAGMAMEMORIA
 
è la musica splendida che anche il dolore sa farmi sentire, le parole che non ho saputo dire, i nomi e i luoghi. Non ho risparmiato nessuno, nemmeno questa volta.
Non mi risparmio mai.
Ecco il tuo nome, ti chiamerai MAGMAMEMORIA.

La copertina della nuova versione dell’album avrà una forte componente di rosso, colore caldo che simboleggia la lava e il fuoco, che bruciano dallo stomaco e fuoriescono dagli occhi, che diventano così testimoni del tempo.

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