Cinema Samuele”: no, non è una nuova sala cinematografica ma il nome del nuovo album di Samuele Bersani, da cui è stato estratto il primo inedito “Harakiri”. In concomitanza è stato lanciato anche il videoclip del singolo, diretto da Giacomo Triglia e presentato sotto forma di un meraviglioso cortometraggio, scritto da Pacifico e interpretato nel ruolo del protagonista da Jozef Gjura.

“Harakiri” è un termine giapponese che si riferisce al suicidio rituale riservato ai samurai come espiazione di una colpa. Samuele Bersani riprende questa pratica per raccontare la sofferenza di chi vive ai margini della società, circondato dall’assoluto menefreghismo di chi si volta dall’altra parte. Ma anche dal più profondo degli abissi si può tornare a galla e rivedere la luce persa dopo un periodo di blackout. È così che l’ascoltatore viene trasportato da quelle immagini e visioni simboliche, ritrovandosi un tutt’uno con il protagonista che vagabonda nei fumosi cinema parigini e nelle desolate periferie di quartiere. Un racconto cinematografico pieno di realismo e dirompente poesia che lascia con un finale a libera interpretazione, ma che infonde tanta speranza e positività: “Anche il cielo di colpo si aprì a serramanico come se spalancasse un sipario”.

“Cinema Samuele” approderà sul mercato discografico il 2 ottobre 2020, a distanza di ben 7 anni dall’ultimo lavoro in studio del cantautore. Nel mezzo varie partecipazioni come “I Pomeriggi d’Autore”, rassegna multidisciplinare inserita nel programma di Expo 2015, il concerto-evento “Plurale Unico”, il primo progetto live in 25 anni di carriera, rappresentato dal disco “La fortuna che abbiamo (Live)” e una parentesi da attore nella fiction “Tutto può succedere”, dove ha interpretato se stesso.

Ora sediamoci in sala e gustiamoci “Harakiri”:

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