
C’è chi crede nella numerologia, chi vede i numeri nella loro semplicità e chi, invece, crede che certe combinazioni non siano esclusivamente dettate dal caso.
Per Luciano Ligabue il 7 è un numero speciale – oltre ad essere il suo preferito – e nel corso della conferenza stampa svoltasi stamattina su Zoom ci ha spiegato il perché.
7 come le lettere che compongono il suo nome, ma anche il suo cognome. 7 come le indimenticabili Notti in Arena, 7 come le iniziali del suo nome e cognome al contrario… 1987 l’anno del suo debutto, 1997 quello del suo primo concerto in uno stadio ed ora 7 come il titolo del nuovo album formato, indovinate un po’… Da 7 canzoni inedite!
Se pensate che sia finita qui vi sbagliate di grosso, perché Ligabue per celebrare i suoi 30 anni di carriera ha scelto di pubblicare una raccolta intitolata “77+7”, fuori da venerdì 4 dicembre (Pre-order disponibile QUI).
“Quando mi sono reso conto che i singoli fino ad ora pubblicati erano 77 mi sono sorpreso: il 7 è un numero ricorrente nella mia vita… A tutte queste canzoni ho scelto di aggiungerne altre 7, non recenti ma riarrangiate, che nessuno ancora conosce, per andare a chiudere un cerchio legato a tutta la mia carriera fino a questo momento”, ha dichiarato Liga in videoconferenza.
Raccontare il percorso artistico di un cantautore come Luciano Ligabue non è cosa semplice: in media è come se avesse pubblicato un pezzo ogni 5 mesi da quando ha iniziato a cantare e si tratta di numeri spaventosi, considerando i ritmi della discografia italiana e di altri artisti del panorama musicale.
Ligabue ha confessato: “Avrei voluto festeggiare questi 30 anni facendo tantissime cose. Questo è stato un anno particolare nella sua tragicità: non abbiamo potuto fare il concerto previsto a Campovolo – dove abbiamo comunque suonato e girato un video per presentare al pubblico il singolo “La ragazza dei tuoi sogni” – e ho scelto di raccontare la mia storia con l’aiuto del giornalista Massimo Cotto nel libro ‘E’ andata così’”. E ancora “Ci sono tanti pezzi tra le mie canzoni che hanno aiutato e continuano ad aiutare molte persone. Ad oggi mi verrebbe da pensare a “Niente Paura”, anche se forse sarei troppo sfacciato. Dobbiamo essere preoccupati per ciò che sta accadendo, dobbiamo stare attenti a non contrarre il virus e di conseguenza a non contagiare, ma allo stesso tempo è importante imparare a non avere paura. Non aver paura del futuro, dei vari problemi che ci saranno, da quelli economici al dover convivere a lungo con il Covid19, all’efficacia dei vaccini. Dobbiamo cercare di pensare in positivo.”.
Il 19 giugno 2021, se le cose saranno rientrate, ci sarà un grande live di Luciano Ligabue a Campovolo: l’evento si intitolerà “30 anni in un (nuovo) giorno” ed è già sold-out, con 100mila biglietti venduti. “Per me, per come vivo io la musica, è impensabile fare un concerto in streaming, quindi spero davvero possano esserci le condizioni per tornare ad esibirci davanti al pubblico”, ha affermato l’artista, che aggiunge “Ho iniziato suonando davanti a 100 persone, ma l’emozione che ho provato in quel primo concerto è quella che mi ha spinto a voler continuare a cantare. Se, però, a giugno non fosse ancora possibile fare concerti per come siamo abituati e si dovessero prevedere dei live in streaming, sarò comunque contento nel caso in cui questo aiutasse i tanti lavoratori dello spettacolo che, a causa della pandemia, sono rimasti senza lavoro.”.
Carlotta d’Agostino
Questi i 7 brani che compongono l’album “7” di Luciano Ligabue:
- La ragazza dei tuoi sogni
- Mi ci pulisco il cuore
- Si dice che
- Un minuto fa
- Essere umano
- Oggi ho perso le chiavi di casa
- Volente o nolente feat ELISA