
A partire dallo scorso 13 settembre è uscito in radio e su tutte le piattaforme digitali “Quello che vorrei”, nuovo singolo degli Easy Funk. Si tratta di un brano che, con un sound elettro funk, denuncia le attuali condizioni climatiche, tema per altro molto caro e molto enfatizzato dai media negli ultimi tempi grazie alla giovane Greta Thunberg.
Easy Funk è un gruppo pugliese di Mola di Bari (BA) composto da Zekka, Meta, Gia Young e Leontino Gobest e in alcuni casi vede la collaborazione (come in questo singolo) di Savina Vitobello in arte Sabreetha. I componenti provengono da un percorso artistico da solisti, ricco di collaborazioni e partecipazioni in diversi progetti nazionali ed internazionali, durante i quali hanno acquisito un’esperienza decennale in ambito musicale, che li ha portati dagli studi ai palchi e alle radio del Sud Italia.
Nel 2015 decidono di canalizzare le loro energie in un unico progetto che unisce il Rap e il Reggae al Funk e all’Elettronica, prendendo il nome Easy Funk dove Easy rappresenta il mood con il quale hanno deciso di approcciarsi alla musica, ma soprattutto alla vita e Funk è il genere che li ha uniti per la prima volta su una composizione di Leontino Gobest, nel brano “Con Noi”.
L’uscita dell’album “Easy Funk”, nella primavera del 2018, è stata anticipata dal singolo “Don’t Stop” il cui video ha raggiunto ad oggi 360.000 visualizzazioni. Nell’agosto dello stesso anno gli Easy Funk hanno realizzato il video di “Rugiada”, ultima traccia dell’album.
Sempre pronti a nuove sfide, nel novembre del 2018 gli Easy Funk hanno pubblicato il brano “Lobotomia” nel contest di Sanremo Giovani, entrando nella rosa dei finalisti alla kermesse anticamera del Festival di Sanremo. Il brano è uscito come singolo in streaming e nelle radio a fine novembre 2018, riscuotendo un buon consenso e allargando la platea del pubblico del collettivo che consolida la sua base di fan.
Ora, il gruppo torna nelle radio con il nuovo singolo intitolato “Quello Che Vorrei”. L’opera in cui vengono trattate le tematiche del surriscaldamento globale, dell’inquinamento, dell’inciviltà, della guerra per l’oro nero e dell’oppressione operata dai poteri regnanti quali la politica e la religione. “Quello Che Vorrei”, accompagnato da un videoclip firmato da Leoluca Iacoviello, illustra con gli occhi di bambino lo scenario descritto nel testo della canzone. A questo proposito Leoluca Iacoviello ha spiegato: “Nonostante venga rappresentato uno scenario apocalittico, alla fine si intravede un messaggio di speranza. Resta in ogni caso una grande e sola domanda ancora oggi senza risposta: che mondo lasciamo ai nostri figli?”.