
Parte oggi, lunedì 21 maggio l’asta per i 13 lampadari utilizzati da Lorenzo Jovanotti durante il suo incredibile tour, il “Lorenzo Live 2018“. Sino ad ora Jovanotti si è esibito davanti a 400 mila persone e proprio questa sera festeggerà all’Arena di Verona la 50esima tappa del tour.
Il sito su cui verrà battuta l’asta è la piattaforma benefica CharityStars ed ogni lampadario sarà collegato ad una Onlus alla quale andrà il ricavato della vendita. Per l’iniziativa sono state selezionate da Jovanotti stesso e da Trident Music, produttore dello spettacolo, le seguenti Onlus:
- Save the children Italia
- Croce Viola Milano
- Flying Angels Foundation
- Fondazione MissionBambini
- Associazione CAF
- Alice For Children – Twins International
- Fondazione Laureus Italia Onlus
- Terre des Hommes
- Airalzh Onlus
- Ibiscus Onlus
- CuraRE Onlus
- ENPA
- LAV
I lampadari in questione, ideati da Lorenzo Jovanotti e progettati da Claudio Santucci di Giò Forma, hanno 370 cm di diametro e ospita 200 mt lineari di pendagli di vero cristallo. L’asta terminerà alla fine di giugno e gli oggetti saranno consegnati ai legittimi proprietari a luglio, quando il tour finirà a Milano, città in cui ha debuttato, con una grande festa finale al Forum di Assago. Queste le parole dell’artista sull’iniziativa benefica:
“Sono oggetti magici, alla fine del tour sarebbero destinati a finire in un magazzino da qualche parte così abbiamo pensato che qualcuno potesse essere interessato ad averne uno o più di uno. Li immagino in un locale, in un teatro, un centro commerciale, un garage stiloso, un hotel, un salone di qualcuno che ha la fortuna di avere un soffitto alto, ma sono sicuro che saremo stupiti da chi si aggiudicherà le aste. Sono oggetti costosi, ma in qualche modo inestimabili visto che sono nati per uno scopo puramente poetico, quindi abbiamo deciso di non stabilire una base d’asta. Non sono semplici lampadari enormi, sono oggetti di design tecnologico che hanno illuminato la festa di centinaia di migliaia di persone, e l’idea che possano avere una vita anche dopo il tour mi piace molto”.