
Leonardo Monteiro, 27 anni e nel proprio bagaglio tanto entusiasmo e tanta positività. Dopo l’esperienza all’ottava edizione di “Amici” come ballerino ed il successivo cambio di rotta verso una carriera da cantante, si esibirà sul palco del Teatro Ariston nella sezione Nuove Proposte con il brano “Bianca” al prossimo Festival di Sanremo. Prima di vederlo sul palco dell’Ariston, noi di Spettacolo News abbiamo avuto modo di intervistarlo e chiedergli come sta vivendo questi giorni che lo separano dalla kermesse…
Leonardo, ti sei aggiudicato la finale di Area Sanremo e a febbraio parteciperai alla 68esima edizione del Festival della canzone italiana nella categoria giovani, con il brano “Bianca”. Sei stato scelto tra 145 candidati: secondo te cos’è che ha colpito la giuria, perché ha scelto te?
Beh, ti posso dire che non so su quali criteri si basino, quello che ti posso dire per certo è che sono contento che abbiano scelto me. C’erano tanti ragazzi, tanti bravissimi musicisti, cantautori, insomma… Persone che dedicano la loro vita alla musica per cui fosse stato per me, avrei scelto tante persone, ma la decisione ha un numero talmente stretto che non sai, non riesci a capire i giurati, non riesci a capire i loro criteri di selezione, però sono contento che abbiano fatto il mio nome.
“Bianca” racconta la fine della storia d’amore tra due persone causata da un tradimento. Qual è il messaggio che vuoi lanciare agli ascoltatori attraverso questo brano?
Sicuramente non voglio lanciare un messaggio negativo, nel senso che spesso una relazione può finire, però se l’amore è vero ti lascia sempre un segno nel cuore che si presuppone duri per sempre. L’amore è un sentimento pieno di emozioni, che non puoi descrivere con un solo aggettivo. Con il mio brano voglio lanciare un messaggio di speranza, un messaggio di speranza all’amore e a chi ha ancora voglia di credere in esso.
Il Festival di Sanremo rappresenta uno dei più importanti eventi mediatici italiani. Come stai vivendo questa fase pre-festival, che sensazioni stai provando?
Tanta emozione! Il palco dell’Ariston è un palco molto importante. Il Festival di Sanremo è un Festival che blocca l’Italia non solo per una settimana e tutti in qualche modo sono emozionati per questo evento. Per me partecipare a questa manifestazione è un grande onore, ma non ti nascondo che anche gli anni precedenti vivevo il Festival della canzone italiana con molta emozione, anche se non ne facevo parte perché comunque ha un effetto sulle persone non a caso. Sicuramente questa esperienza mi sta regalando tanta felicità e tanta emozione.
Leonardo, quali sono le tue aspettative? Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza?
Ho deciso di salire su questo palco senza aspettative, perché spesso le aspettative rovinano le esperienze. Quando vivi un’esperienza con delle aspettative poi ti aspetti di più e quindi l’esperienza in qualche modo, tra virgolette, muore. Invece viversi il momento senza aspettative ti dà la possibilità di sorprenderti sempre. Non ho desideri in particolare, non voglio farmi del male, voglio salire sul palco, fare una bella esibizione, dare il meglio di me e comunicare al pubblico attraverso la forma di espressione che conosco meglio, che è quella attraverso la musica. Trasmettere tutto ciò che sento, poi se arriverà di più, sarò molto più contento…!
Provieni dal mondo della danza. Nel 2008 partecipi ad “Amici” in qualità di ballerino, per poi negli anni intraprendere il percorso musicale. In futuro pensi di dedicarti soltanto alla musica o anche alla danza?
Assolutamente penso che tutto il periodo di danza, il periodo che io ho vissuto a fare il ballerino dal punto di vista professionale, per me sia stato un grande valore aggiunto. L’amore per la danza rimarrà per sempre nel mio cuore, per cui vorrei che in qualche modo facesse parte della mia carriera, magari in un mio videoclip. Io come cantante, come musicista mi sento appagato e se dovessi fare il paragone con la danza, direi che mi sento molto più gratificato rispetto a quando ballavo, però la danza per me è stata molto importante, mi ha fatto crescere tantissimo, amo la danza, diversamente da come amo il canto, sono due tipi di amore diversi. Sai, l’amore ha un sacco di sfaccettature, quindi non mi va di accantonare la danza solo perché canto, anzi, unire le due cose sarebbe il top!
Hai dei punti di riferimento, qualcuno a cui ti ispiri? Scaramanzie prima di salire sul palco che vuoi svelarci?
Il mio rito prima di qualsiasi spettacolo, insomma prima di andare in scena, è quello della meditazione, quindi mi siedo, mi prendo un momento per fare del silenzio mentale, per riorganizzare in qualche modo la mente. Ogni giorno siamo bombardati da tantissimi pensieri, che spesso ci impediscono di focalizzarci su ciò che è più importante e invece facendo un po’ di silenzio mentale io personalmente ritrovo quell’organizzazione di cui ho bisogno per affrontare tutto al meglio.
Leonardo, ti faccio il mio più grande in bocca al lupo per questa esperienza!
Viva il lupo, ora ho imparato a non dire più “crepi” aahahha!
Sandra Barone