
Da oggi fino a San Silvestro il festival “Umbria Jazz” inaugura la sua ennesima edizione ad Orvieto.
Immutata la formula della manifestazione, anche perché ormai collaudata da anni e premiata dal gradimento del pubblico. I luoghi della musica sono il teatro Mancinelli, il museo Emilio Greco, le sale del Palazzo del Capitano del Popolo, tutti nel cuore dell’acropoli orvietana. Seguono gli appuntamenti a Palazzo dei Sette e a Malandrino, oltre che a San Francesco.
Anche in questa edizione oltre alla musica, sarà protagonista il cibo, italiano ovviamente.
Jazz ed enogastronomia proseguono felici la loro vita coniugale nelle terre umbre, nel cuore pulsante d’Italia.
Come sempre, la colonna sonora ufficiale dell’intero festival sarà affidata ai mitici, divertenti e irriverenti Funk Off, che sfileranno per le vie del centro; si tratta di una banda di strada, proveniente dalla vicina Toscana, che mixa funky e tradizioni musicali di New Orleans, la città magica dove tutto ha avuto inizio.
Da segnalare assolutamente il concerto gospel che segue la Messa di Capodanno nel Duomo, quest’anno a cura del New Direction Gospel Choir del Tennessee; inoltre vi saranno tre grandi veglioni in tre locali strategici del centro storico, per attendere e festeggiare l’avvento del nuovo anno all’insegna della musica e del movimento.
I trombettisti italiani che partecipano quest’anno sonno davvero il meglio in circolazione, stiamo parlando di Rava, Fresu, Bosso e Boltro. Inoltre, il mondo jazz internazionale è ben rappresentato dalla presenza di due giganti provenienti dagli USA come Ethan Iverson e Barry Harris.
“Umbria Jazz”, infine, offre anche quest’anno una vetrina di prestigio a due giovani formazioni: la vincitrice del Conad Jazz Contest 2018 ed il Berklee/Umbria Jazz Clinics 2018 Award Group, ovvero gli studenti più promettenti tra quelli che hanno frequentato i corsi estivi del College di Boston.
Che dite? Lo accogliamo tutti insieme a Orvieto il 2019?
La festa è qui.
Di seguito invece trovate il link per scaricare il programma completo di “Umbria Jazz Winter #26”, e magari farci un pensierino.
PROGRAMMA