
Festeggia 90 anni oggi, 10 novembre 2018 Ennio Morricone, compositore, musicista, direttore d’orchestra, arrangiatore e icona vivente della musica italiana.
Nato a Roma da una famiglia di Arpino in provincia di Frosinone, Ennio Morricone è figlio di Mario Morricone, trombettista, da cui eredita l’interesse e la predisposizione alla musica.
Negli anni della giovinezza, Ennio Morricone studia al Conservatorio di Santa Cecilia, presso cui ottiene il diploma in tromba e superlativi risultati, soprattutto nell’ambito della composizione, che si rivelerà poi la sua vocazione. Poco tempo dopo, infatti, nel 1955, dopo aver lavorato come trombettista per varie orchestre romane, Ennio comincia la propria carriera di arrangiatore, lavorando nel frattempo come arrangiatore per la casa discografica RCA, presso cui collabora con numerosi artisti, come Paul Anka, Chet Baker, Mina (“Se telefonando”).
La prosecuzione della carriera come arrangiatore di musica leggera, che lo mette a monte di importanti successi di Edoardo Vianello (“Pinne fucile ed occhiali”, “Guarda come dondolo”, “Abbronzatissima”…), di Gino Paoli (“Sapore di sale”), non lo allontana tuttavia dalla musica classica e dalla composizione indipendente.
Nel frattempo, nel 1956, Morricone sposa Maria Travia, con cui ha quattro figli, Marco, Alessandra, Andrea e Giovanni.
Dal 1964 il contatto con il Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza, fondato da Franco Evangelisti, permette a Morricone di misurarsi con la musica d’avanguardia e l’improvvisazione libera, restando attivo su questo fronte fino al 1980.
In quegli stessi anni inizia il sodalizio artistico con il regista Sergio Leone, compagno di classe delle scuole elementari, per cui scrisse nel 1964 la colonna sonora del film “Per un pugno di dollari”, per cui vinse il suo primo Nastro d’Argento nel 1965. Di lì in poi, tutti i successi cinematografici del regista avrebbero visto la collaborazione con il maestro: le colonne sonore di “Per qualche dollaro in più”, “Il buono, il brutto, il cattivo”, “C’era una volta il West” , “Giù la testa” vedono tutte la firma di Ennio Morricone, secondo un legame importantissimo (e di enorme successo) che dura fino all’ultimo film di Sergio Leone, il gangster-movie“C’era una volta in America”, per cui vince nel 1984 il BAFTA.
Di qui in poi si avvicendano le numerosissime collaborazioni che hanno reso Morricone uno dei più importanti compositori di colonne sonore cinematografiche internazionali: da Bernardo Bertolucci a Duccio Tessari, da Sergio Corbucci a John Carpenter, fino anche a Mike Nichols, Oliver Stone, Carlo Verdone, l’artista ha esplorato i più differenti generi cinematografici, ottenendo moltissime nomination per i più importanti riconoscimenti mondiali (vincendo per ben più di 60 volte) e risultando uno dei più influenti compositori di colonne sonore di tutti i tempi.
La prima nomination per l’Oscar arriva nel 1979 per la colonna sonora di “I giorni del cielo”, di Terrence Malik, cui segue, nel 1986, quella per “Mission” di Roland Joffé, che verrà invece insignito del BAFTA e del Golden Globe; quella per “Gli intoccabili” di Brian de Palma, nel 1987, cui spetta il BAFTA, il Golden Globe, il Grammy Award e il Nastro d’Argento; quella per “Bugsy” di Barry Levinson nel 1992 e per “Malèna” di Giuseppe Tornatore nel 2001. Il primo Academy award arriva però nel 2007, quando Morricone riceve l’Oscar onorario alla carriera “per i suoi contributi magnifici all’arte della musica da film“. Consegnato da Clint Eastwood, il premio è stato l’occasione per un bellissimo discorso del Maestro.
“Voglio ringraziare l’accademia per questo onore che mi ha fatto dandomi questo ambito premio, però voglio ringraziare anche tutti quelli che hanno voluto questo premio per me fortemente, e hanno sentito profondamente di concedermelo. Veramente; voglio ringraziare anche i miei registi, i registi che mi hanno chiamato con la loro fiducia, a scrivere musica nei loro film, veramente non sarei qui se non per loro. Il mio pensiero va anche a tutti gli artisti che hanno meritato questo premio e che non lo hanno avuto. Io gli auguro di averlo in un prossimo vicino futuro. Credo che questo premio sia per me, non un punto di arrivo ma un punto di partenza per migliorarmi al servizio del cinema e al servizio anche della mia personale estetica sulla musica applicata. Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama moltissimo […] e io la amo alla stessa maniera e questo premio è anche per lei.”
Arriva nel 2016 l’Oscar per la migliore colonna sonora, per il film “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino, vincitrice anche del Golden Globe.
Ennio Morricone, partecipando alla scrittura di più di 500 colonne sonore, fra film e serie TV, ha ottenuto, nel 26 febbraio 2016, la stella numero 2574 della Hollywood Walk of Fame, ha venduto più di 70 milioni di dischi, è diventato Accademico Effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed ha ricevuto, nel dicembre 2017, l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, il secondo grado in ordine d’importanza.
Fabiana Cecamore