
Esce oggi il nuovo videoclip di Jovanotti intitolato “Chiaro di Luna“: il filmato è ambientato ad Asmara, in Eritrea, dove molti anni fa un altro Lorenzo, il nonno di Lorenzo Cherubini, aveva fatto il camionista, in quel periodo passato alla storia come “Africa orientale Italiana”. “Non bisogna cercarli ti ci ritrovi dentro e dopo un po’ non ci fai più caso perché è semplicemente il panorama architettonico dentro al quale siamo cresciuti” – ha rivelato Jovanotti, che ha anche aggiunto: “Sapevo poco dell’Eritrea, avevo solo sentito o letto qualche racconto dell’Africa orientale dei tempi che fu colonia. Le notizie riportano che moltissimi dei ragazzi che arrivano in Italia attraverso il mediterraneo sono Eritrei e da tanto volevo andarci; per me è solo viaggiando fuori dai circuiti del turismo che si può conoscere qualcosa per davvero di un luogo. Lo avevo già programmato, in solitaria zaino e via. Poi ho sentito che quello era il posto giusto per questa canzone e non c’era nessuna alternativa che mi convinceva allo stesso modo. Volevo raccontare l’Africa senza stereotipi su quel Continente, perchè non esiste luogo al mondo più complesso e più legato al nostro destino, e gli stereotipi e le generalizzazioni fanno sempre solo male. I ragazzi non scappano se trovano opportunità e maggiori spazi di lavoro, sono orgogliosi di starci o di tornarci. Proprio come Yonas, un giovane eritreo esperto di video che ci ha fatto il backstage e che ha deciso di recente di tornare dall’Italia ad Asmara con sua moglie e sua figlia.”.
Nel video compaiono immagini raffiguranti il mercato, i cinema, la cattedrale cattolica, le chiese copte, i bellissimi bar italiani. Spaccati cittadini di piazze e di vie di Asmara, mondi non “connessi”, senza pubblicità e non visibili da Google Earth, fuori da qualunque rotta commerciale, politica, digitale e anche per questo così affascinanti, così assolutamente unici e speciali.
La fotografia poi porta a saturazione una tavolozza cromatica naturalmente imperniata sul giallo, come il più classico dei film di frontiera. La periferia, gli ambienti catturati dalla macchina da presa potrebbero essere senza problemi quelli di 70 anni fa, come anche quelli di un futuro post-apocalittico. E invece il tempo della storia del video è assolutamente centrato ai giorni nostri. Si tratta di un ritratto fedele di un mondo intatto e poetico, un ambiente surreale per il mondo occidentale, ma assolutamente reale oggi, in questo preciso momento a poche ore di aereo da qui. Nel video spiccano una sorprendente leggerezza, un’intensità, l’atmosfera di un luogo magico e Lorenzo nel video interpreta un musicista che, per una ragione non chiara, se ne sta in questa città e la sera suona le canzoni nel bar del Cinema Roma.
“E’ uno dei brani a cui tengo di più. Quando l’abbiamo ascoltata con Rubin ci siamo subito resi conto che si trattava della melodia più importante del disco e forse per questo abbiamo scelto di realizzarla ottenendo il massimo dell’emozione, riducendo al minimo essenziale l’arrangiamento”, le parole di Jovanotti.
Ok, vi abbiamo forse incuriosito abbastanza… A seguire trovate il videoclip di “Chiaro di Luna”!