
Adriano Celentano. Un nome e una storia.
Con l’epifania tutte le feste se ne vanno via. Fino alla prossima chiaramente. E con l’arrivo della tenera vecchina che porta dolciumi e carbone, si festeggia anche il compleanno di una delle voci più popolari del cantautorato italiano. Il 6 gennaio 1937 in via Gluck (civico 14) nasceva Adriano Celentano, “in una casa fuori città”. Data cruciale fu il 18 maggio 1957, in cui a Milano nel Palazzo di Ghiaccio, Adriano ed i Rock Boys suonano “Ciao ti dirò”, con cui avrebbe vinto il primo concorso ed il primo contratto con la Music. Con la stessa canzone sarebbe diventato il re indiscusso del rock’n’roll italiano.
Nel ’61 si piazzava al secondo posto del Festival di Sanremo con il ritmo travolgente di “24 mila baci”, nonostante (o proprio perché) la sua performance iniziasse dando le spalle al pubblico. Dalle prime esibizioni ad oggi la sua produzione artistica è stata intensa e diversificata: se è diventato famoso come cantante, non si è precluso il mondo del cinema e del varietà, cimentandosi nel ruolo di attore, regista e conduttore. Persino i più piccoli non sanno fare a meno di ballare sulle note di “Il tuo bacio è come un rock” o di “Azzurro”, tanto sono coinvolgenti la semplicità e l’energia di quei brani. E quale coppia di amanti non si è mai vergognosamente cimentata in “Acqua e sale”, la celebre canzone interpretata in compagnia della splendida voce di Mina?
Ma “il molleggiato” non ha ancora messo un punto alla sua carriera. È ancora ben impegnato con Milo Manara nella realizzazione di una serie tv a produzione Mediaset intitolata “Adrian”. Senza contare che il cofanetto “Tutte le migliori”, che racchiude i più bei duetti con Mina che siano mai stati realizzati, uscito lo scorso 1 dicembre è ancora in testa alla classifica degli album più venduti.
80 anni e non sentirli, caro Adriano. Te ne auguriamo altri 100!
Ecco un altro dei suoi pezzi più belli, “L’emozione non ha voce“!