
Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2017 del MEI a cui noi della redazione di Spettacolo News abbiamo partecipato con molta curiosità. Per chi non conoscesse il MEI, si tratta di un Festival, un meeting di Etichette Indipendenti che nasce come iniziativa diretta da Giordano Sangiorgi con questa denominazione dal 1997, al fine di scoprire e conoscere gli orientamenti musicali del nuovo panorama indipendente italiano e soprattutto di promuoverli.
Il MEI quest’anno andrà in scena dal 29 settembre all’1 ottobre a Faenza ed inoltre ci sarà un evento speciale denominato “MEIllenials” dal 21 al 23 dicembre in una tre giorni di musica, premi e formazione presso il Monk Club di Roma, supportato dal progetto Sillumina a cura del Mibact e della Siae, che si concluderà con una festa per il suo quinto anno all’attivo della rivista musicale ExitWell Magazine.
Prima di dare il via alle danze, Giordano Sangiorgi ha comunicato che ci sarà in particolare un’anteprima il prossimo 28 settembre, durante la quale gli studenti faentini insieme a RadioRai avranno un incontro con il cantante italo-albanese Ermal Meta, che sarà premiato da Rai Radio Live e da Video Indie Music Like. L’immagine di Ermal Meta è un’immagine che il direttore del MEI, ha tenuto fortemente a sottolineare come presenza non casuale del Festival. Sangiorgi si è dimostrato infatti fortemente convinto che, anche nel panorama indipendente, si stia smuovendo qualcosa di nuovo che rispecchia l’Italia contemporanea. Questo cambiamento riguarda il cittadino non più solo italiano, nato e cresciuto nel nostro paese, ma qualcuno che vive in Italia con una cultura complessa per cercare un futuro migliore: nelle scuole in particolare si cerca il riscatto, un punto di riferimento e, quando uno sconosciuto italo-albanese riesce a sfondare nel panorama musicale come nel caso di Ermal Meta, le cose cambiano decisamente prospettiva. E’ molto difficile, quindi, parlare al momento di scena indipendente e scena mainstream, perchè a volte esse di sovrappongono per diventare una cosa sola.
Dopo l’anno passato, il MEI ha vissuto un cambiamento profondo che ha portato a rivoluzionare l’idea della discografia e della scena indipendente italiana, giungendo ad oltre 30.000 presenze in soli quattro giorni di Festival a Faenza. Tra le novità di questa 23esima edizione del meeting, saranno innanzitutto gli oltre 200 artisti che si esibiranno sul palco del MEI tra cui Brunori Sas, che sarà il protagonista di questa edizione ritirando sul palco del Teatro Masini i premi come Miglior Artista PIMI 2017 e PIVI, oltre al riconoscimento in qualità di “rivelazione dell’anno secondo Musica e Dischi“. Inoltre sarà possibile vedere ed ascoltare live di molte band e singoli artisti che stanno vivendo un successo di pubblico abbastanza vasto, fra cui citiamo Modena City Ramblers, Zibba, Skiantos, Canova, Banda Rulli Frulli e Perturbazione, Gio Evan, Espana Circo Este, Garbo, Ambrogio Sparagna, Lato B, che farà un omaggio a Lucio Battisti insieme a Leo Pari e Gianluca De Rubertis, Diodato, Opus Avantra, Claver Gold, Miro Sassolini, Secco, Braschi, Leo Folgori, Enrico Capuano, Roberto Durkovich e tanti altri. Insomma, si tratta di un festival “fatto di musica indipendente“, citando il nuovo manifesto dell’occasione!
Le novità, però, non sono finite qui perchè il MEI accosterà anche il mondo della poesia a quello della musica con “#IndependentPoetry“, portando a Faenza più di 30 poeti da tutta Italia e non solo, con performance artistiche lungo le strade del centro storico, con lettura a sorpresa di alcune tra le più famose voci poetiche, come Gio Evan. L’organizzazione di quest’ultima iniziativa è a cura di Monica Guerra, Flavio Almerighi e Aurea Bettini. Altra notizia interessante sarà la seconda edizione del “Forum del Giornalismo Musicale” presso i Saloni del Consiglio Comunale nelle giornate di sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, coordinato da Enrico Deregibus in compagnia dei relatori Federico Guglielmi, Luca Dondoni, Fabrizio Galassi, Vincenzo Martorella.
Nel corso della conferenza sono poi intervenuti per promuovere la loro Partnership con il MEI 2017 Nicola Lamorgese, direttore della Done Communication, che si è detto molto soddisfatto di aver preso la strada tracciata dal Festival delle Etichette Indipendenti a cura di Giordano Sangiorgi e di svolgere al meglio il suo compito sul piano della comunicazione da parte della sua agenzia che non poteva perdere quest’occasione, insieme anche a Riccardo De Stefano (Adastra) per la nuova comunicazione e nuova grafica del MEI, sicuramente più accattivante degli anni trascorsi. E’ intervenuto anche il volto di una delle vetrine più in voga del panorama indipendente romano, Gianmarco Dottori per raccontare di come sia entusiasta di partecipare insieme al suo “Spaghetti Unplugged” in qualità di evento correlato al MEI, che vedrà quindi portare a Faenza la scena romana, facendo esibire gli artisti per le strade del centro storico del paese. Una nuova esperienza di fatto che fa intravedere nuove possibilità per una vetrina molto vivace nella capitale e specialmente frequentatissima tra artisti oramai conosciuti da tutto il pubblico e non solo quello più indipendente come Tommaso Paradiso, voce del trio “The Giornalisti” oppure Levante, attualmente in giuria ad X Factor.
Per maggiori informazioni sulle giornate del MEI 2017, a cui potrete accedere gratuitamente, potete cliccare qui di seguito per il programma completo!
http://meiweb.it/il-programma-mei-2017/
Silvia Pompi