
“Prospettiva Quadraro (Qual è la libertà?)” di Ilaria Rossi è un racconto lungo incentrato su un fatto storico accaduto durante il secondo conflitto mondiale, pochissimo tempo dopo l’eccidio delle Fosse Ardeatine. I due eventi condividono la brutalità dell’esercito tedesco, che aveva deciso di colpire dei civili inermi come rappresaglia contro le azioni dei partigiani. Il triste accadimento di cui narra l’autrice ha luogo il 17 aprile 1944: ci troviamo nel Quadraro, un quartiere di Roma sud; quest’area fu nominata dal tenente colonnello Herbert Kappler (colui che fu, appunto, il responsabile dell’eccidio delle Fosse Ardeatine) il ‘Nido di vespe’, perché era diventato un simbolo di resistenza e di libertà ed era quindi abitato da molti partigiani. Quel giorno sarebbe rimasto impresso nella mente di tante persone, anche in quella del protagonista della storia: Francesco. Egli ha solo 9 anni quando assiste alla brutale cattura di civili e ribelli, tra cui suo padre. Il ragazzino era stato incaricato di fare da vedetta, ma i tedeschi si erano mossi all’alba e lui non si era ancora arrampicato sul tetto dell’edificio più alto per compiere il proprio dovere; quel senso di colpa, unito al dolore per aver visto la sconfitta degli ideali di libertà, non lo abbandonerà mai. Ed ecco che quindi ci troviamo nel presente: Francesco, ormai anziano, sta riflettendo sulle conseguenze della pandemia di Covid19; finalmente ha fatto il richiamo del vaccino e può rivedere la sua amata nipote Laura, di 17 anni. Tra di loro nasce un dialogo spontaneo ed emozionante, che porta Francesco a rivivere quei dolorosi ricordi, chiusi a chiave nella mente e mai condivisi con nessuno – «Il dramma di Francesco è rimasto ingabbiato tutta una vita e, prima d’ora, non si era mai aperta la porta dell’espressività che fa alleggerire il cuore. E oggi finalmente Laura ha deciso di rompere il velo di omertà familiare che nessuno finora ha avuto il coraggio di sollevare.».
Ilaria Rossi ci presenta il racconto di una conversazione intima e che porta alla guarigione delle ferite, mentre dipinge il ritratto di una Roma spezzata ai tempi della seconda guerra mondiale e di una Roma parimenti lacerata, a causa di un virus che ha tolto vita e libertà. Alla fine di “Prospettiva Quadraro (Qual è la libertà?)”, però, sia Francesco che Laura trovano il coraggio di reagire: lui si riappacifica con il senso di colpa e la sofferenza, lei impara a guardare avanti con speranza, nonostante il periodo buio che ha vissuto.
La Redazione in collaborazione con Diffondi Libro
Casa editrice: Edizioni Setteponti
Collana: Paradosis
Genere: Narrativa storico/psicologica
Pagine: 60
Prezzo: 12,00 €