Management ed economia dell’ambiente per lo sviluppo sostenibile” è il nuovo saggio di economia ambientale di Michelangelo Raccio, professore incaricato di Management ed Economia dell’Ambiente presso l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli e docente nello stesso ateneo del Master Universitario di II livello “Inquinamento ambientale: rischi e strategie diagnostiche per la tutela della salute ambientale e dell’uomo”. Presiede, inoltre, vari Organismi di Vigilanza per il rispetto della normativa anticorruzione ed è consulente in materia economico-legislativa nell’ambito delle attività Istituzionali collegate alla Commissione Ambiente istituita presso il Parlamento europeo.

Nella sua ultima opera, nata come ricerca in ambito accademico, illustra con un linguaggio chiaro e con esempi concreti lo stretto legame esistente tra salvaguardia dell’ambiente e crescita economica e sociale sostenibile: «Aver pensato imprudentemente di poter prendere dall’ambiente quasi tutto senza alcuna remora e di non essere in debito di nulla, ha fatto sì che si sopravvalutassero troppo le potenzialità e le capacità della natura di essere resiliente […] È necessario indirizzare le produzioni verso un modello economico circolare in grado di rigenerarsi ed innescare un processo di miglioramento continuo di tutti i sistemi sociali, sia in merito alle condizioni produttive che alle condizioni economiche generali conseguenziali.».

L’autore ribadisce più volte l’obsolescenza del modello economico lineare, che ha ridotto le risorse naturali al limite, depauperandole senza pensare alla loro inevitabile fine; esso non ha mai considerato l’ambiente come bene da conservare, ma solo come fonte da cui trarre input di produzione e come ricettacolo di rifiuti. Per questo motivo «si rende non più procrastinabile affrontare il problema dello sfruttamento ottimale delle stesse risorse, utilizzando sempre più efficientemente, nei processi produttivi, risorse ambientali rigenerabili, in luogo di quelle esauribili.». È giusto che si favorisca la possibilità che tutto ciò che ha ancora un valore intrinseco post-uso possa essere riciclato ed introdotto di nuovo nel sistema economico; per farlo, però, si necessita di istruire tutti, dai governi mondiali al singolo cittadino, grazie a dei piani di educazione e di formazione ambientale. La consapevolezza culturale della sostenibilità è la strada indicata da Michelangelo Raccio. Responsabilizzarsi è l’imperativo categorico per non veder perduta la biodiversità, per non assistere impotenti al collasso del nostro pianeta e per consegnare al futuro un mondo ancora in grado di sostenere il benessere della razza umana. Nel saggio “Management ed economia dell’ambiente per lo sviluppo sostenibile” veniamo chiamati in causa perché tutti possiamo fare qualcosa e anche grazie a questo testo abbiamo la possibilità di conoscere i mezzi a nostra disposizione per agire concretamente e con coscienza.

La redazione – In collaborazione con Diffondi Libro

Casa Editrice: MReditori
Genere: Saggistica/Economia ambientale
Pagine: 336
Prezzo: 25,00 €

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