I Senzavoce” di Giuseppina Mellace e Maria Delfina Tommasini è un romanzo distopico dalle tematiche attinenti alla nostra contemporaneità: si parla infatti delle conseguenze del riscaldamento globale, un argomento delicato e che dovrebbe essere priorità di tutti noi. Le autrici infatti inviano un messaggio di consapevolezza e di ammonimento alla razza umana, che solo adesso si sta rendendo conto dei devastanti esiti delle sue azioni. L’opera è ambientata alla fine del terzo millennio, in seguito all’attuazione di un piano folle per evitare la catastrofe definitiva: un gruppo di scienziati, guidati dalla controversa studiosa orientale Urzeja, hanno deciso di spostare l’asse terrestre attraverso l’esplosione di cariche nucleari poste in punti strategici del pianeta, al fine di riportare la temperatura a dei livelli sopportabili. L’operazione “Terra Fredda” ha degli effetti disastrosi: milioni di morti, uragani, terremoti e l’inabissamento di interi continenti; in compenso «un black carbon avvolse l’intero pianeta con una coltre di polvere impedendo ai raggi solari di penetrare l’atmosfera terrestre con conseguente cambiamento climatico e rapidissimo abbassamento delle temperature. Il risultato sembrava raggiunto.».
Nessuno sa però che Urzeja aveva pianificato tutto per prendere il potere di quello che sarebbe rimasto della popolazione mondiale che, a causa del prolungato isolamento dovuto alle radiazioni nucleari, ha azzerato i rapporti umani con conseguente atrofia delle corde vocali e della laringe e perdita dell’uso della parola.

I senzavoce” si ritrovano quindi decimati e messi in schiavitù da Urzeja, che si è autoproclamata regina; vengono fatti migrare forzatamente in luoghi definiti sicuri, dove in realtà vivono nella miseria. La tirannica regina è l’unica ad aver conservato la voce, grazie a una pianta magica, la pulchra herba, che ella aveva conservato segretamente nel suo bunker anti-atomico e che non vuole condividere con nessuno – «Come il clima che si era prodotto, aveva il ghiaccio al posto del cuore, dalla cui anima era stato sconfitto il Bene e ne era fuggito lasciandone signore assoluto il Male.».

Giuseppina Mellace e Maria Delfina Tommasini presentano una storia avvincente in cui incontriamo una serie di personaggi che cercheranno con tutte le loro forze di contrastare il potere della spietata despota; sono soprattutto dei giovani ragazzi, appartenenti ai Pezzenti, cioè coloro che sono stati ridotti in schiavitù, a tentare di riconquistare la libertà per il loro popolo. Nel romanzo “I Senzavoce” si narra di audaci imprese e di misteriosi spiriti, di un’oscura profezia e della pericolosa ricerca di un mitologico uovo.

La redazione – In collaborazione con Diffondi Libro

Casa editrice: Edizioni Progetto Cultura
Genere: Romanzo distopico
Pagine: 154
Prezzo: 15,00 €

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