
“12 luglio” di Giovanni Sillitto è un romanzo giallo a sfondo esistenzialista ambientato tra una piccola cittadina, Fontane, e Milano. Il protagonista dell’opera è Alessandro, da poco trasferitosi a Fontane dopo aver vissuto nel capoluogo lombardo: egli desiderava tranquillità e per questo ha deciso di lasciare la grande città. Sin da subito ha stretto un bel rapporto col vicino di casa, Lucio, un ottantenne burbero, a volte un po’ invadente, ma che riesce a far sentire Alessandro a casa.
Ha anche conosciuto Valentina, la donna che sta frequentando da poco ma che già sente essere molto più importante rispetto alle sue precedenti relazioni. Ella lo sta aiutando a integrarsi in una comunità abbastanza chiusa, che non è abituata ad avere a che fare con gli estranei. E ben presto un nuovo straniero si stabilisce a Fontane: Gil Gonzales, un uomo misterioso che si avvicina subito al protagonista cercando di fare amicizia con lui e che sembra restio a rivelare dettagli della sua storia personale.
Quando Alessandro gli chiede il motivo del suo trasferimento, egli risponde: «Perché un mio trisavolo è nato e vissuto qui fino all’età di diciassette anni, e oltre a parlare di questo luogo, ha tramandato la leggenda di Fontane secondo cui non si muore mai qui, se hai l’animo tormentato.».
Il protagonista si rende quindi conto di trovarsi di fronte a un personaggio complesso. E non ha tutti i torti: tramite un amico poliziotto di Milano, Alessandro viene a sapere che Gil ha trascorso gli ultimi 8 anni della sua vita in carcere per omicidio colposo. Medico chirurgo, era stato accusato di aver causato la morte di una bambina di 10 anni durante un suo intervento, a causa di problemi con l’alcool. E la sua reputazione subisce un ulteriore colpo quando l’amico poliziotto di Alessandro è incaricato di indagare su un omicidio mascherato da suicidio, in cui sembra che Gil sia coinvolto.
Strane casualità si avvicendano in questa storia di violenza, inganni e dannazione: tra indagini serrate e rivelazioni sconvolgenti, Alessandro si trova invischiato in un affaire dai risvolti impensabili; Giovanni Sillitto ci racconta inoltre dei tentativi di curare la sua inquietudine, mentre affronta l’abbandono di Valentina e un enigma che non lo lascia respirare.
“12 luglio” è un giallo avvincente che pone al centro della narrazione la complessità dei rapporti umani: nessuno si mostra mai per quello che è davvero e, a volte, la verità è scomoda e dolorosa ma è tutto ciò a cui dovremmo aspirare.
La redazione – In collaborazione con Diffondi Libro
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Casa Editrice: LFA Publisher
Genere: Romanzo giallo
Pagine: 180
Prezzo: 16,00 €