
Di principe e principesse sono pieni i libri, i romanzi e le favole. Quello di Eva Grippa non è un semplice libro né finzione. È una vera e propria analisi di una delle figure royal più amate e discusse del nostro secolo: Kate Middleton. Futura regina perché moglie del Principe William, erede al trono d’Inghilterra dopo il padre Carlo, alla morte di Queen Elisabeth, Kate ha spento pochi giorni fa le 40 candeline. La giornalista di Repubblica, allora, ha colto l’occasione per tracciarne gli aspetti più nascosti, cercando di rispondere alla domanda “Chi è davvero Kate Middleton oltre l’apparenza?”. Il titolo di tale impresa è “Kate – Luci e ombre della futura regina“.
“Dall’esterno si potrebbe pensare che la vita di Catherine sia semplice.” – scrive Alessia Gazzola nella prefazione – “Una solida famiglia alle spalle, il sostegno e la stima della famiglia acquisita (e che famiglia!), un’abile squadra di professionisti che si occupa della sua immagine pubblica, un consenso quasi ecumenico tra i sudditi e non soltanto, uno stuolo di servitori che la solleva dalle mansioni più ingrate e semplifica il suo moderno ruolo di mamma lavoratrice. Ma se c’è una certezza è che a qualunque livello le difficoltà esistono, le brutte giornate anche, i crolli emotivi pure, le discussioni, le delusioni, i grattacapi fanno parte della vita di ogni essere umano.”.
I rumor sul suo conto si sprecano. Per molto tempo ha tenuto banco la sua eccessiva magrezza, portando a paragonarla a Lady Diana e puntare il foto contro il rigido protocollo di corte. Con occhio critico e distaccato, Eva Grippa ci dà una nuova prospettiva su Kate Middleton che, continua l’autrice, “sarà la prima regina borghese, la prima laureata, la prima ad aver convissuto senza essere sposata, la prima ad aver lavorato davvero (e anche per poche sterline), la prima ad aver sfilato in passerella in lingerie e a essere finita gambe all’aria in discoteca con indosso un paio di hot pants gialli: tutto ciò la rende una figura interessante, ben oltre quanto scrivono di lei le cronache dei giornali e il confronto, continuo e spesso pretestuoso, con la compianta Lady Diana, la suocera che non ha mai conosciuto.”.