Delicatezza è la parola che più vorrei associare al film “Notti in bianco, baci a colazione“, nuovo lavoro di Francesco Mandelli presentato ieri alla stampa. Un’opera che ben identifica la nostra società, una famiglia numerosa e unita formata da Paola (interpretata da Ilaria Spada), Matteo (Alessio Vassallo), 3 figlie di 9, 6 e 2 anni e un esercito di cani. Una casa sul lago di Bracciano, immersa nel verde e lontana dal caos della grande metropoli, ma con le limitazioni che può portare il vivere in un piccolo centro, specialmente dal punto di vista lavorativo. Matteo è un fumettista 40enne, che per anni ha represso questa sua grande passione per dedicarsi interamente alla gestione della casa e delle bambine, senza di fatto lavorare in forma continuativa. Paola, invece, è una scrittrice, che trova maggiore ispirazione nello scrivere in piena notte. Questo però la porta ad una routine che non le consente di passare molto tempo con la propria famiglia, quasi sembra non conoscere le abitudini delle figlie e anche il feeling (e soprattutto il dialogo) con Matteo inizia a venir meno. Uno spaccato di vita quotidiana in cui molti possono riconoscersi, tra precarietà, mutuo da pagare, confusione, instabilità di coppia. Quello che a tratti potrebbe essere considerato il loro apparente equilibrio viene messo in crisi dall’arrivo dell’affascinante Sara, ex stagista di Matteo e ora donna in carriera che lavora come scouter presso la famosa casa editrice francese di fumetti De Poiter. La ragazza crede fortemente nel talento del protagonista – di cui in realtà ha un debole da tanti anni – e lo convince a partire alla volta di Parigi per firmare un contratto e pubblicare, finalmente, il fumetto su cui Matteo lavora da tempo. Paola inizia quindi ad occuparsi delle bambine, conosce Max un addestratore di cani alquanto particolare che racconta storie improbabili, destando però stupore e interesse nella donna, che decide di metterne una per iscritto e ritrovando, quindi, quell’ispirazione che le mancava da un po’. Matteo, però, a Parigi non sa rimanere per 6 mesi come gli è stato richiesto. Non vorrebbe perdersi nemmeno un minuto della vita delle sue piccoline e soprattutto non vorrebbe perdere la donna che ama. Una scelta difficile, quella fra il lavoro, la realizzazione del sogno di sempre o tornare ad una vita modesta, senza troppe pretese. E’ di fronte a decisioni così importanti che uno capisce realmente quale sia la propria strada e soprattutto la propria felicità.

“Notti in bianco, baci a colazione” è un film sincero, senza esagerazioni, tradimenti, volgarità o violenza: si racconta una storia, interamente ispirata all’omonimo libro di Matteo Bussola, la storia di una famiglia normale (o particolare per certi aspetti), di una paternità paradossalmente originale perchè – come dichiarato da Alessio Vassallo in conferenza stampa – “non si tratta di essere un “mammo”, ma semplicemente un papà molto presente.“. Ilaria Spada, invece, ha raccontato di essersi subito appassionata alla storia: “In questo film interpreto Paola, una mamma vera con tutta la sua naturale inadeguatezza, ma posso dire che il tragicomico fa parte della quotidianità di ogni famiglia. Ci ho messo anche del mio, spero che alla vera Paola non dispiaccia e credo che quest’opera porti finalmente un bel messaggio e vada controcorrente in questo preciso momento storico e nella società attuale.“.

“Notti in bianco, baci a colazione”, in pre-apertura alla Festa del Cinema di Roma 2021, uscirà nelle sale cinematografiche a partire dal prossimo 21 ottobre.

Carlotta d’Agostino

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