
Sono stati annunciati i candidati ai Golden Globe 2020, i premi televisivi e cinematografici che vengono assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, un’associazione che riunisce i giornalisti internazionali che si occupano di cinema e tv.
Il 5 e il 6 gennaio 2020, al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills in California si svolgerà la cerimonia di premiazione della 77esima edizione del premio. Nella manifestazione saranno assegnati i premi ai migliori film, serie tv, registi, attori, sceneggiature e canzoni per l’anno 2019. Quest’anno il premio alla carriera Cecil B. Demille sarà consegnato a Tom Hanks e la serata sarà condotta per la quinta volta dal comico britannico Ricky Gervais.
Tra i film con più nomination ci sono “Marriage Story” (“Storia di un matrimonio”) di Noah Baumbach che domina le nomination con 6 candidature. La pellicola è stata nominata per i Best Drama, attore (Adam Driver) e attrice (Scarlett Johansson), attrice non protagonista (Laura Dern), sceneggiatura e colonna sonora. A seguire ci sono “The Irishman” di Martin Scorsese con 5 nomination (Best Drama, regia, attori non protagonisti Joe Pesci e Al Pacino, sceneggiatura) e “Once Upon A Time in Hollywood” (“C’era una volta a Hollywood”) di Quentin Tarantino ancora con 5 nomination (Best Musical or Comedy, regia, attore protagonista Leonardo Di Caprio, attore non protagonista Brad Pitt, sceneggiatura). Tra i premi per le serie tv è da segnalare quella per “The Morning Show”, una delle prime serie prodotte da Apple per il servizio di streaming Apple TV Plus.
I cinque registi candidati sono il sudcoreano Bong Joon-ho (“Parasite”), Sam Mendes (“1917”), Todd Phillips (“Joker”), Martin Scorsesee e Quentin Tarantino… Ancora una volta ci saranno solo i registi uomini!
Non ci sono film italiani tra i candidati per il miglior film straniero: i due film che l’Italia aveva proposto erano “Il banchiere anarchico” di Giulio Base e “Il Traditore” di Marco Bellocchio. I riconoscimenti della Hollywood Foreign Press Association non hanno incluso le opere dei registi italiani nella cinquina degli stranieri, preferendo il discreto statunitense (ma parzialmente parlato in cinese) “The Firewall – Una bugia buona” diretto da Lulu Wang, “Dolor y Gloria” di Pedro Almodovar, i francesi “Les Misérables” diretto da Ladj Ly e “Portrait d’une jeune fille en feu” (“Ritratto di una donna in fiamme”) di Céline Sciamma e lo splendido “Parasite” del sudcoreano Bong Joon-Ho, già Palma d’oro a Cannes.
Grande escluso, come Bellocchio, è senza dubbio Roman Polanski per il suo magnifico “L’ufficiale e la spia”.
Di seguito potrete vedere l’elenco di tutte le nomination ai Golden Globe 2020:
- Miglior film drammatico
1917
The Irishman
Joker
Marriage Story
Two Popes - Miglior commedia o musical
C’era una volta a Hollywood
Jojo Rabbit
Cena con delitto
Rocketman
Dolemite Is My Name - Miglior regista
Bong Joon-ho (Parasite)
Sam Mendes (1917)
Todd Phillips (Joker)
Martin Scorsese (The Irishman)
Quentin Tarantino (C’era una volta a Hollywood) - Miglior attore drammatico
Christian Bale (Ford v Ferrari)
Antonio Banderas (Dolor y gloria)
Adam Driver (Marriage Story)
Joaquin Phoenix (Joker)
Jonathan Pryce (I due papi) - Miglior attrice drammatica
Cynthia Erivo (Harriet)
Scarlett Johansson (Marriage Story)
Saoirse Ronan (Piccole donne)
Charlize Theron (Bombshell)
Renée Zellweger (Judy) - Miglior attore in commedia o musical
Daniel Craig (Cena con delitto)
Roman Griffin Davis (Jojo Rabbit)
Leonardo DiCaprio (C’era una volta a… Hollywood)
Taron Egerton (Rocketman)
Eddie Murphy (Dolemite Is My Name) - Miglior attrice in una commedia o musical
Awkwafina (The Farewell)
Ana de Armas (Cena con delitto)
Cate Blanchett (Che fine ha fatto Bernadette?)
Beanie Feldstein (Booksmart)
Emma Thompson (E poi c’è Katharine) - Miglior attore non protagonista
Tom Hanks (A Beautiful Day in the Neighborhood)
Anthony Hopkins (The Two Popes)
Al Pacino (The Irishman)
Joe Pesci (The Irishman)
Brad Pitt (Once Upon a Time in Hollywood) - Miglior attrice non protagonista
Kathy Bates (Richard Jewell)
Annette Bening (The Report)
Laura Dern (Marriage Story)
Jennifer Lopez (Hustlers)
Margot Robbie (Bombshell) - Miglior cartoon
Frozen II
Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto
Missing Link
Toy Story 4
The Lion King - Miglior colonna sonora
Marriage Story
Parasite
The Two Popes
Once Upon A Time In Hollywood
The Irishman - Miglior sceneggiatura
Noah Baumbach (Marriage Story)
Bong Joon-ho and Han Jin-won (Parasite)
Anthony McCarten (I due papi)
Quentin Tarantino (C’era una volta a Hollywood)
Steven Zaillian (The Irishman) - Migliore canzone
Beautiful Ghosts (Cats)
(I’m Gonna) Love Me Again (Rocketman)
Into the Unknown (“Frozen II”)
Spirit (The Lion King)
Stand Up (Harriet) - Migliore serie tv drammatica
Big Little Lies
The Crown
Killing Eve
The Morning Show
Succession - Miglior serie comica
Barry
Fleabag
The Kominsky Method
The Marvelous Mrs. Maisel
The Politician - Migliore attrice in una serie commedia
Christina Applegate (Dead to Me)
Rachel Brosnahan (Meravigliosa Mrs. Maisel)
Kirsten Dunst (On Becoming a God in Central Florida)
Natasha Lyonne (Russian Doll)
Phoebe Waller-Bridge (Fleabag) - Miglior attore in una serie commedia
Michael Douglas (The Kominsky Method)
Bill Hader (Barry)
Ben Platt (The Politician)
Paul Rudd (Living with Yourself)
Ramy Youssef (Ramy) - Miglior attrice non protagonista per una miniserie o film tv
Patricia Arquette (The Act)
Helena Bonham Carter (The Crown)
Toni Collette (Unbelievable)
Meryl Streep (Big Little Lies)
Emily Watson (Chernobyl) - Migliore attrice in una serie tv drammatica
Jennifer Aniston (The Morning Show)
Olivia Colman (The Crown)
Jodie Comer (Killing Eve)
Nicole Kidman (Big Little Lies)
Reese Witherspoon (Big Little Lies) - Miglior attore in una miniserie o film per la tv
Christopher Abbott (Catch-22)
Sacha Baron Cohen (The Spy)
Russell Crowe (The Loudest Voice)
Jared Harris (Chernobyl)
Sam Rockwell (Fosse/Verdon) - Miglior attrice in una miniserie o film per la tv
Kaitlyn Dever (Unbelievable)
Joey King (The Act)
Helen Mirren (Catherine the Great)
Merritt Wever (Unbelievable)
Michelle Williams (Fosse/Verdon) - Miglior attore non protagonista in una miniserie o film per la tv
Alan Arkin (Il metodo Kominsky)
Kieran Culkin (Succession)
Andrew Scott (Fleabag)
Stellan Skarsgård (Chernobyl)
Henry Winkler (Barry) - Miglior attore in una serie tv drammatica
Brian Cox (Succession)
Kit Harington (Game of Thrones)
Rami Malek (Mr. Robot)
Tobias Menzies (The Crown)
Billy Porter (Pose) - Miglior miniserie o film tv
Catch-22
Chernobyl
Fosse/Verdon
The Loudest Voice
Unbelievable