
Da domenica al cinema troverete anche il docu-film sul grande stilista Alexander McQueen, intitolato “Alexander McQueen – Il genio della moda“.
Il documentario vuole proprio cercare di “cucire” un ritratto con ago e filo di parole, quelle dei familiari e quelle degli amici dell’artista, risalendo il tempo fino a scovare un giovane ragazzo dell’East End affascinato dal pop e dalla new wave.
McQueen è cresciuto in una famiglia modesta, figlio di un tassista londinese, e non ha mai pensato di rinnegare le sue origini, anzi, ne ha fatto addirittura un marchio di fabbrica, un punto di forza e di riconoscimento. McQueen si è imposto nelle grandi maison de couture francesi, diventando stella dell’alta moda in Givenchy e poi sovrano della propria maison. In barba alle tradizioni très chic parigine e allo sguardo accigliato della critica specializzata, lo stilista britannico disegna collezioni e monta sfilate animato da un furioso desiderio di rivoltare e di esaltare.
L’universo di Alexander McQueen è complesso e stratificato. Ogni sua collezione diventa un evento, ogni sua sfilata uno spettacolo con rimandi letterari e cinematografici, come ad esempio il suo omaggio ad Alfred Hitchcock nel 2005 (collezione autunno-inverno “Vertigo”). Un creatore fuori norma McQueen, a cominciare dal suo destino: lo stilista è riuscito a ridefinire la moda e i suoi codici attraverso le problematiche contemporanee.
La regia a quattro mani è affidata a Ian Bonhôte e Peter Ettedgui.
Il film è distribuito da I Wonder Picture.
L’alta moda è innovazione, arte contemporanea ed espressione di creatività e legittimazione personale.
E voi? Come vestireste la vostra anima?
Qui sotto il trailer del docu-film “Alexander McQueen – Il genio della moda”: