
E’ uscita giovedì 27 dicembre nelle sale cinematografiche italiane la commedia “Moschettieri del Re – La penultima missione“, la nuova trasposizione cinematografica del classico della letteratura di Alexandre Dumas, questa volta completamente made in Italy.
Il film è stato scritto e diretto da Giovanni Veronesi e ha per interpreti principali gli attori Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Sergio Rubini, Rocco Papaleo, Margherita Buy, Alessandro Haber, Giulia Bevilacqua, Matilde Gioli e Valeria Solarino.
D’Artagnan, Porthos, Aramis e Athos tornano sul grande schermo per l’ennesima volta in una versione comica e irriverente. Nella trasposizione di Veronesi D’Artagnan (Pierfrancesco Favino) è un allevatore di bestiame, Porthos (Valerio Mastandrea) è un castellano dall’accento romano, Athos (Rocco Papaleo) un frate indebitato e Aramis (Sergio Rubini) un ubriacone di chiare origini pugliesi.
Dopo anni di inattività l’improbabile banda di abili spadaccini sarà chiamata a raccolta dalla regina Anna (Margherita Buy) per salvare la Francia dalle perfide trame del Cardinale Mazzarino (Alessandro Haber) e dalla cospiratrice Milady (Giulia Bevilacqua). Tra mille peripezie tutte da ridere, affiancati da un servo muto (Lele Vannoli) e un’ancella vivace (Matilde Gioli), i quattro compagni affronteranno la loro ultima (o forse penultima?) missione.
“Siamo quattro supereroi a cui è stata tolta forzatamente la tutina, ognuno infatti ha ripreso a fare la vita di tutti i giorni.” – spiega Favino a proposito del film – “Ad ogni modo, quando la regina ha bisogno di noi ecco che volentieri rinforchiamo le tutine, con tutti i nostri acciacchi e sogni.“.
Giovanni Veronesi adatta il romanzo del 1844 ambientato nella Francia del XVIII secolo discostandosi ogni volta che ne ha bisogno dal libro, con l’intenzione di produrre una commedia autoironica e dissacrante.
“Moschettieri del Re – La penultima missione” è stato girato esclusivamente in Basilicata: le Dolomiti Lucane, il Parco di Gallipoli, i Calanchi di Aliano e i comuni Matera, Venosa e Melfi sono diventati il paese d’Oltralpe.