Spettacolo News vuole rivolgere i suoi migliori auguri per il suo 64esimo compleanno all’attore, regista e sceneggiatore Sergio Castellitto, che ieri ha compiuto gli anni.
L’attore nato a Roma il 18 agosto del 1953 esordisce molto giovane in teatro e nella sua lunga carriera fra teatro, cinema e televisione vanta molte produzioni al fianco di attori e registi di grande calibro come Aldo Fabrizi, Carlo Verdone, Ettore Scola, Marcello Mastroianni, Michele Placido, Nino Manfredi, Ricky Tognazzi e Vittorio Gassman – solo per citarne alcuni.
Sergio Castellitto debutta come regista teatrale nel 1996 con la pièce “Manola”, scritta e interpretata da Margaret Mazzantini, che diventerà nel 1987 sua moglie e da Nancy Brilli. Alla regia cinematografica invece nel 1999, con il film “Libero Burro” al quale seguono “Non ti muovere” al fianco di Penélope Cruz.
La pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini, che lo stesso Castellitto dirige e di cui scrive la sceneggiatura, gli regala nel 2004 la vittoria del David di Donatello. Tra i suoi film migliori ricordiamo “Il grande cocomero” (1993), di Francesca Archibugi e “L’uomo delle stelle” (1995), di Giuseppe Tornatore, che gli valgono due premi Nastri d’Argento.
Tra i suoi più recenti lavori al cinema ricordiamo “Italians” per la regia di Giovanni Veronesi, “Tris di donne e abiti nuziali” diretto da Vincenzo Terracciano, “Questione di punti di vista” di Jacques Rivette, “Alza la testa“, regia di Alessandro Angelini, “La bellezza del somaro” (sua regia) e “Venuto al mondo” (sua regia).
Il recentissimo film “Fortunata” è certamente fra le prove migliori di Sergio Castellitto. Arrivata nelle sale cinematografiche a maggio scorso, la pellicola narra una storia ambientata tra i palazzi e le rovine dell’antica Roma di Tor Pignattara e parla di una giovane madre separata che lavora come parrucchiera a domicilio e che insegue il sogno di aprire un suo salone. Nel cast troviamo importanti attori del panorama italiano fra cui Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Alessandro Borghi, Edoardo Pesce e Hanna Schygulla.

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