Da domani 19 novembre fino al 10 aprile 2023 presso il Museo Revoltella di Trieste sarà visitabile la mostra “I Macchiaioli. L’avventura dell’arte moderna“. Attraverso un corpus di oltre 80 opere altamente significative del movimento, rappresentando gli anni della macchia e quelli successivi del Naturalismo, l’esposizione “I Macchiaioli. L’avventura dell’arte moderna”, racconterà l’intera esperienza artistica dei Macchiaioli, a partire dal 1855 fino agli albori del nuovo secolo.
Prodotta da Arthemisia e curata da Tiziano Panconi, in collaborazione con il Museoarchives Giovanni Boldini Macchiaioli di Pistoia (che si occupa dell’archiviazione delle opere di questi artisti), la mostra è un’importante occasione per riscoprire i capolavori dell’arte dell’800 italiano, fra dipinti celebri e opere meno note, provenienti dalle più prestigiose collezioni private italiane ed europee.

Dipinti dai contenuti innovativi per l’epoca, che vertono sulla potenza espressiva della luce e che rappresentano la punta di diamante di ricchissime raccolte di grandi mecenati di quel tempo, personaggi di straordinario interesse, accomunati dalla passione per la pittura, imprenditori e uomini d’affari innamorati della bellezza, senza i quali oggi non avremmo potuto riscoprire questi capolavori.

Al Museo Revoltella, si potranno ammirare, fra le tante, opere quali “Bambino a Riomaggiore” (1894-95) e “Solferino” (1859) di Telemaco Signorini, “Mamma con bambino” (1866-67) di Silvestro Lega, “Fanteria italiana e Tramonto in Maremma” (1900-05) di Giovanni Fattori e “Bambino al sole” (1869) di Giuseppe De Nittis accanto a “Signore al pianoforte” (1869) di Giovanni Boldini.

I “Macchiaioli” erano gli artisti italiani più importante dell’800: spiriti indipendenti e ribelli che abbandonano le scene storiche e mitologiche del Neoclassicismo e del Romanticismo per aprirsi a una pittura realista e immediata, dipingendo per l’appunto “a macchie” dense e colorate la vita quotidiana, con brevi pennellate, che rendono con immediatezza e molto più veritieri i soggetti, nel tentativo di riprodurre la realtà così come appare a un colpo d’occhio. Come tutti gli artisti che segnano un cambiamento, non vengono compresi subito, ma nella seconda metà del ‘900 vengono rivalutatati e oggi sono considerati i precursori dell’Impressionismo, nato oltre quindici anni dopo, occupando un posto sempre più importante nella storia dell’arte europea.

In occasione della mostra “I Macchiaioli. L’avventura dell’arte moderna”, si potrà visitare con un unico biglietto d’ingresso il bellissimo Museo Revoltella, Galleria d’arte moderna di Trieste che quest’anno festeggia i 150 anni dalla sua apertura con la grande esposizione “La scultura nelle raccolte del Museo Revoltella. Da Canova al XXI Secolo”, un ricco e multiforme percorso che valorizza la straordinaria collezione scultorea custodita dal Museo (che conta oltre 200 pezzi). In mostra circa 60 opere in marmo, pietra, bronzo, terracotta, cera, ceramica, legno e tessuto, che documentano gli sviluppi artistici del territorio italiano ed europeo dal Primo Ottocento al XXI secolo, alcune delle quali inedite. Fondato nel 1872 per volontà del Barone Pasquale Revoltella, personaggio fra i più rappresentativi della Trieste imperiale, che nel suo testamento dispose di lasciare alla città il suo palazzo e la sua vasta collezione d’arte, il Museo Revoltella è la più antica Galleria pubblica in Italia specificamente dedicata all’arte moderna e che attualmente vanta una prestigiosa collezione di importanti esponenti dell’arte moderna e contemporanea con opere di grandi artisti come Fattori, De Nittis, Sironi, Carrà, De Chirico, Fontana, Hayez.

INFORMAZIONI:

SEDE
Museo Revoltella
Via Armando Diaz, 27
34123 – Trieste (TS)
T. +39 040 982781

ORARI
Dal lunedì alla domenica e festivi 9:00 -19:00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Martedì chiuso

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