
La mostra Claude Monet è stata inaugurata il 18 settembre scorso al Palazzo Reale a Milano e vi resterà fino al 30 gennaio 2022.
Questa mostra rientra nel progetto “Musei del mondo a Palazzo Reale“, che ha lo scopo di far conoscere la storia e le collezioni dei musei internazionali.
Composta da 53 opere – tra cui Ninfee, Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi e Le rose (la sua ultima creazione) -, comprendenti alcuni dei suoi più grandi capolavori, anche opere private che Monet non ha mai venduto e che custodiva nella sua abitazione di Giverny, la mostra è prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, promossa dal Comune di Milano-Cultura e curata da Marianne Mathieu, storica dell’arte e direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet. L’intero corpus delle opere proviene dal Musée Marmottan Monet di Parigi, il quale ha collaborato nella realizzazione di questa mostra, insieme all’Académie Des Beaux – Arts – Institut de France e possiede la maggior parte delle opere di Monet (ha infatti cambiato il suo nome in Marmottan Monet), donate dal figlio dell’artista Michel nel 1966.
La mostra al Palazzo Reale è divisa in 7 sezioni, nelle quali viene raccontato il mondo dell’artista, il tema della riflessione della luce e dei mutamenti nelle opere, dai primi lavori en plein air fino ai passaggi rurali e urbani.