
Sono 4 gli appuntamenti sparsi in tutta la penisola che celebrano l’arte di alcune grandi fotografe e pioniere dell’obiettivo.
Si comincia da Palazzo Reale a Milano dove, fino al 19 gennaio 2020, è in mostra “Letizia Battaglia. Storie di Strada”. La reporter siciliana racconta con trecento scatti dotati di grande intensità la città di Palermo, le persone che vi vivono, la quotidianità e alcuni drammatici eventi di attualità. A cavallo tra denuncia e poesia, i suoi scatti hanno rivoluzionato il modo di fare cronaca in fotografia proprio perché vengono realizzati “da molto vicino, alla distanza di un cazzotto, o di una carezza”.
Sempre di Letizia Battaglia, “Fotografie come verità” è in mostra a Napoli presso i Magazzini Fotografici fino all’8 marzo 2020. Protagonisti qui sono il bianco e nero e l’attualità più recente: Giovanni Falcone, i morti e le vittime, ma anche gli sguardi smarriti delle persone e gli interni delle abitazioni popolari.
Spostandosi a Roma, al Museo di Roma in Trastevere, fino al 19 gennaio sarà possibile visitare “Inge Morath – La vita. La fotografia”. Prima donna a far parte dell’agenzia Magnum Photos, ha girato il mondo traducendo ogni attimo in immagini personali. Non solo luoghi, persone, ritratti e paesaggi, ma anche i “ritratti mascherati”, esperimento d’avanguardia degli anni ’60 nato dalla collaborazione con il fumettista americano Saul-Stenberg.
Quarta tappa italiana di un filone di fotografia al femminile si ha al Palazzo delle Arti Beltrani a Trani (BA) dove, fino al 6 gennaio 2020, è possibile visitare “Tina Modotti. Opere della Galerie Bilderwelt”. Si tratta di 50 scatti che rievocano il mito della fotografa e rivoluzionaria dalla vita avventurosa che, da Udine, ha vissuto a Hollywood e si è stabilita in Messico e ha incontrato icone come Frida Kahlo, Robert Capa, Ernest Hemingway e Jon Don Passos. I suoi scatti saranno esposti presto anche al Mudec nella mostra “Tina Modotti e il Messico a Milano”.